Lo scorso 17 giugno l’Associazione per i Diritti degli anziani (A.D.A.), con il patrocinio della USL7, del Comune di Chiusi e della Società della Salute Valdichiana senese ha svolto nella sua sede a Chiusi Scalo una giornata ideata con l’obiettivo di informare i cittadini sulle patologie respiratorie, eseguire uno screening di base per prevenire le principali malattie respiratorie ed eventualmente intercettare la presenza di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), patologia in rapida espansione e fortemente invalidante. L’evento, organizzato all’interno del “Mese della Spirometria” programmato dall’A.I.P.O. (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), A.I.M.A.R (Associazione Scientifica Interdisciplinare per lo studio delle Malattie respiratorie), S.I.M.E.R (Società Italiana di Malattie Respiratorie) e Società Italiana di Medicina Generale, si è svolto con successo e molte persone da tutto il territorio della Valdichiana senese (circa 30) hanno partecipato per sottoporsi gratuitamente a spirometrie, altri esami non invasivi (SpO2, FC, FR, PA) e visite pneumologiche. Il tecnico specializzato in funzionalità respiratoria (Almerinda di Giacomo) e lo pneumologo Dott Domenico Fabbrini proveniente dall’UOC di Medicina Interna (Ospedali Riuniti della Val di Chiana, Nottola) soddisfatti per l’andamento di questa iniziativa hanno dichiarato: “riteniamo che lo screening effettuato sia risultato efficace per discriminare le persone sane da quelle con iniziale sindrome ostruttiva o con altre problematiche respiratorie. Sicuramente la possibilità di captare precocemente alcuni sintomi permette di recarsi a fare visite controllo più mirate per intervenire precocemente e ridurre i danni portati da patologie trascurate o non diagnosticate in fase precoce. Ben vengano quindi iniziative come queste che aprono le porte a tutti i cittadini che intendono avere notizie sulla loro salute respiratoria”.
La Presidente dell’A.D.A. Nellina Quittti, ringraziando molto l’Equipe Medica che per l’intera giornata ha prestato volontariamente la sua opera ha affermato:”questa è stata una vera e propria opportunità per rafforzare il rapporto di fiducia tra istituzioni, società scientifiche, medici e cittadini. Mi auspico che in futuro iniziative come queste possano ripetersi, magari cercando di sensibilizzare ancora di più i Medici di Medicina Generale e tutti i professionisti della salute che, a diversi livelli, si occupano della del benessere degli anziani. Ritengo importante sottolineare anche il ruolo della Dott.ssa Barbara Bertocci psicologa e vice Presidente della nostra Associazione che ha distribuito materiale divulgativo ed educazionale sulle malattie respiratorie ed ha portato un contributo importante per mettere in evidenza quanto la “fame d’aria”, talvolta, non sia solo un problema biologico ma anche una problematica psicologica legata all’ansia. Ritengo infatti che, solo mettendosi in rete, il territorio possa crescere e rispondere ai bisogni di una popolazione che invecchia”.