Salute

Il cardinal Lojudice: “Dico grazie agli operatori sanitari per il lavoro fatto durante il Covid”

“Gli operatori sanitari sono tutti i giorni in prima linea e svolgono un lavoro importante per aiutare il prossimo e dunque li ringrazio di cuore, soprattutto per l’impegno mostrato durante la pandemia. Sono stati i nostri punti di riferimento in un periodo buio per tutta l’umanità. Veniamo da un periodo molto delicato che ha cambiato il nostro stile di vita e le relazioni con il prossimo. Abbiamo tutti vissuto mesi e anni difficili durante la pandemia e anche dopo e ne stiamo ancora pagando le conseguenze”. È quanto scrive il cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, in un messaggio inviato ai promotori dell’incontro “Dal tempo sospeso al dono del tempo. Vita e relazioni durante e dopo la pandemia” che si tiene oggi, sabato 28 ottobre, a Sarteano a partire dalle ore 18,30.

L’evento, organizzato dall’Associazione Medici Cattolici Italiani e dalla comunità parrocchiale di Sarteano, per la festa di San Luca patrono degli operatori sanitari, offrirà un focus sulla vita e le relazioni durante e dopo la pandemia. Per l’occasione don Antonio Bartalucci, parroco ad Abbadia San Salvatore, offrirà una riflessione sull’argomento.

“Dovremmo provare ad uscire – aggiunge il cardinale Lojudice – dalla nostra zona di sicurezza e a relazionarci con il mondo esterno. Per fare ciò dobbiamo cercare di guardare a chi ci sta vicino con gli occhi di cristiani per non far sentire nessuno inadatto e a disagio, ma anzi fratello e sorella. Questo perché dopo il Covid ognuno di noi, anche inconsciamente, si è allontanato sempre di più dal mondo esterno, preferendola solitudine e rifugiandosi nel mondo virtuale perdendo spesso il contatto con il resto del mondo. Si è preferito l’io al noi”.

“Penso – sottolinea il cardinale – ai nostri ragazzi e ragazze, che più di tutti hanno sofferto la mancanza di relazioni vive e vere. Lo stare con gli altri è alla base della nostra vita, del nostro essere cittadini. Fare parte di una comunità ci rende completi. La nostra missione come cristiani è quella di esserne il collante, la garanzia che la casa comune tiene e sarà sempre un punto di riferimento. Dobbiamo tutti insieme rilanciare la solidarietà e la cooperazione come metodo del vivere comune”.

“Proprio durante la pandemia – conclude il cardinale Augusto Paolo Lojudice – abbiamo avuto luminosi esempi di dedizione verso gli altri soprattutto da parte del personale sanitario. Lo dicevo alcuni giorni fa: non possiamo parlare di pace e di solidarietà a livello mondiale, se non siamo in grado di coltivarle nella nostra vita quotidiana. L’augurio che faccio a tutti voi è proprio questo: di essere portatori di speranza. Saluto con affetto, stima e riconoscenza quanti a diverso titolo ogni giorno svolgono il loro lavoro nell’ambito sanitario. A voi tutti io dico grazie”.

Gennaro Groppa

Share
Published by
Gennaro Groppa

Recent Posts

Micat in Vertice, l’astro nascente del pianoforte Kostandin Tashko per il primo concerto del 2025

Primo appuntamento del nuovo anno con la Micat in vertice domani, venerdì 10 gennaio, alle…

31 minuti ago

Nottola, la Cgil pronta a mobilitarsi: “Il personale non ce la fa più. Quest’anno l’ospedale collassa”

La previsione della Fp Cgil è nera: per la sigla di categoria "l'effetto dei tagli…

2 ore ago

Rapolano Terme, aperte le iscrizioni al progetto Cast

Sono ancora aperte le iscrizioni al progetto Cast – Coltiva accresci e sostieni i tuoi…

2 ore ago

La befana delle Fiamme gialle fa visita ai bambini ospiti delle Scotte

Sorrisi e allegria per i bambini dell’ospedale Santa Maria alle Scotte grazie alla Guardia di…

3 ore ago

Turismo, in vigore il nuovo testo unico. Marrucci: “Totalmente ignorati i siti Unesco. Noi pronti a intervenire contro lo svuotamento del centro storico”

"L'unico difetto che riscontro sul nuovo testo regionale sul turismo? L'assenza di un qualsiasi riferimento…

4 ore ago

Vismederi Costone Siena, Matteo Paoli guarda avanti: “Pronti a riscattarci partendo da Spezia”

“Non dobbiamo allarmarci. Quella del 2025 è stata una falsa partenza ma siamo già tornati…

5 ore ago