Il Comune di Castelnuovo a sostegno della campagna per la prevenzione del glaucoma

Anche il Comune di Castelnuovo Berardenga partecipa alla campagna di prevenzione del glaucoma promossa dall’Unità operativa complessa di Oftalmologia dell’Università di Siena. Questa mattina, martedì 10 luglio, a partire dalle ore 10, presso il Palazzo comunale, infatti, tutti gli amministratori e dipendenti del Comune hanno avuto la possibilità di sottoporsi ad una visita di screening per la patologia glaucomatosa effettuata dal dottor Paolo Frezzotti, responabile del Day Service Glaucoma dell’Uoc di Oftalmologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e dalla dottoressa Ilaria Motolese.

“Desidero ringraziare – ha detto l’assessore alla sanità, Filippo Giannettoni – l’Uoc di Oftalmologia e, in modo particolare, il suo direttore, il prof. Eduardo Motolese, per la preziosa collaborazione e per aver promosso, insieme all’amministrazione comunale, una campagna di prevenzione di così alto rilievo rivolta a contrastare l’insorgere del glaucoma, una patologia tanto invalidante quanto invisibile. Questa importante iniziativa si inserisce pienamente nell’ambito dei programmi e dei progetti attivati in questi anni dall’amministrazione di Castelnuovo Berardenga che ha promosso varie attività, anche in collaborazione con l’Azienda Usl7 di Siena, seguendo lo spirito della medicina preventiva”.

“Si tratta di una malattia grave e invalidante – ha spiegato il prof. Eduardo Motolese – che, se non curata, porta inevitabilmente alla cecità. Il glaucoma colpisce circa il 2% della popolazione ma l’incidenza sale al 10% negli over 75”. “Il glaucoma è una patologia caratterizzata da un danno progressivo del nervo ottico per il quale la pressione oculare elevata, l’età avanzata e la familiarità, costituiscono i maggiori fattori di rischio”. Ha aggiunto il dott. Paolo Frezzotti. “La malattia, che ha un decorso lento e progressivo, è totalmente asintomatica e viene percepita dal paziente solo quando il danno visivo è ormai molto evoluto. Infatti, il 45% dei pazienti non ha mai sentito parlare di glaucoma e nel 46% dei casi la diagnosi è stata effettuata solo nel momento in cui si sono presentati i primi disturbi visivi, comunque in una fase già avanzata nella progressione della malattia. Attualmente il glaucoma si cura esclusivamente riducendo la pressione intraoculare tramite diverse modalità di trattamento, dalla terapia medica a quella laser sino alla terapia chirurgica con diverse tecniche e nella nostra Unità Operativa siamo sicuramente all’avanguardia. In una malattia subdola come il glaucoma, la prevenzione rappresenta un’azione indispensabile per offrire un servizio specialistico qualificato e al passo con i tempi”.