Importante traguardo per l’oncologia medica dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, diretta da Roberto Petrioli, all’interno del Dipartimento oncologico diretto da Michele Maio. La struttura ha raggiunto i 30 anni di attività, essendo stata costituita all’inizio del 1994, anno in cui si trasferiva all’ospedale delle Scotte con un day hospital oncologico, ambulatori e posti letto di degenza ordinaria. Prima il servizio di assistenza e trattamento dei pazienti oncologici era collocato all’interno dell’Istituto di semeiotica medica dell’ospedale Santa Maria della Scala in piazza Duomo.
Nel corso degli anni l’Oncologia medica ha subito numerose trasformazioni, sia come volumi di attività, sia per quanto riguarda le attività assistenziali. “Dai circa 150-200 pazienti che avevamo in cura nel 1994 siamo arrivati a trattare quasi 1.000 pazienti nel 2023, con oltre 9mila sedute di terapia antitumorale per via endovenosa, oltre 5mila visite ambulatoriali, e circa 1.00 pazienti all’anno controllati con visite cliniche ed esami periodici di follow-up” racconta Roberto Petrioli. “La maggior parte sono pazienti del territorio senese e province limitrofe, ma afferiscono anche molti pazienti extra-regione. Questo volume crescente di attività testimonia la fiducia e la stima che pazienti e familiari ci accordano da molti anni – prosegue Petrioli – ed è reso possibile dal grande impegno e passione di medici e infermieri, oltre che dalla collaborazione e interazione continuativa con operatori sanitari dell’ospedale e del territorio”. “Inoltre – aggiunge ancora il dottor Petrioli –, dai primi passi dell’oncologia medica, 30 anni fa, i trattamenti antitumorali sono nettamente migliorati e fortunatamente oggi sono disponibili un gran numero di farmaci efficaci. Oggi l’Oncologia medica eroga tutti i tipi di trattamento antitumorale, inclusi innovativi protocolli, terapie ormonali, farmaci target di ultima generazione e nuovissimi farmaci anticorpoconiugati”.
Raggiunto il traguardo trentennale, l’oncologia medica guarda avanti. “Sono tante le nostre attività – sottolinea il dottor Petrioli –: rapido inquadramento clinico-diagnostico, discussione del caso nei Gom (gruppi oncologici multidisciplinari), inizio del trattamento antitumorale in tempi brevi sono le tappe fondamentali del percorso oncologico che riusciamo a garantire efficacemente, anche con l’importante contributo del Cord (Centro di riferimento oncologico dipartimentale) e con l’attenzione e il supporto organizzativo che la direzione rivolgono alla presa in carico del paziente oncologico”. “Da ricordare – prosegue Petrioli – le attività scientifiche con oltre 200 studi principalmente di tipo no-profit pubblicati su prestigiose riviste internazionali, condotti sulla terapia adiuvante dei tumori del colon retto, sui tumori dello stomaco, delle vie urinarie, della prostata, sui sarcomi. La maggior parte di questi studi ha l’obiettivo di migliorare e personalizzare i protocolli di trattamento con idee innovative frutto di una lunga esperienza clinica”. “Per tutti questi progetti – conclude il medico -, ci tengo a ringraziare tutte le strutture dell’Aou Senese che collaborano con la nostra unità operativa. Ma, vorrei ricordare anche il supporto che ci hanno sempre dato le associazioni di volontariato con cui collaboriamo costantemente. Siamo sempre più impegnati nell’umanizzazione del percorso assistenziale, attraverso una particolare attenzione per gli aspetti comunicativi e relazionali, con l’obiettivo di far sentire i pazienti un po’ come a casa, in un ambiente familiare, accogliente, in un clima sereno e confidenziale, consapevoli che il team medici-infermieri è il loro principale punto di riferimento”.