Il nuovo 118 userà servizi di localizzazione automatica dei mezzi di soccorso, il sistema di comandi tramite console-touch e altre innovazioni
Ieri mattina è stata inaugurata la nuova sede del 118 di Siena e Grosseto, che si trova all’interno della caserma dei vigili del fuoco al Ruffolo.
«Le istituzioni sono forti e si guadagnano la stima e la fiducia dei cittadini se sono l’una accanto all’altra e fanno squadra». E’ il saluto che ha portato ai presenti il neo prefetto di Siena Armando Gradone.
«Questo è un territorio che vanta una storia importante nel dialogo tra le istituzioni – ha sottolineato l’assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi – E’ fondamentale che questa centrale si trovi all’interno della caserma dei Vigili del Fuoco nella prospettiva che stiamo valutando al tavolo nazionale sul numero unico delle emergenze, il 112, tavolo dove la Regione è presente con l’intenzione di sperimentare tra i primi questa organizzazione considerato che gli attuali investimenti di unificazione delle centrali del 118 hanno già permesso adeguamenti importanti sulle infrastrutture».
Che possa diventare intanto la sede della protezione civile è anche l’auspicio oltre che del direttore regionale dei Vigili del Fuoco Gregorio Agresta (che ha ricordato essere questa la seconda realtà italiana ad aver sviluppato il modello VVF e 118) anche del Presidente della Terza Commissione sanità e welfare della Regione, Stefano Scaramelli.
Scaramelli ha in particolar modo sottolineato l’impegno politico della Terza Commissione e dell’Assessorato a rivedere le risorse finanziarie proprio per questi territori del sud della Regione che “più di tutti esprimono difficoltà logistiche per la vastità, bassa densità di popolazione e per le problematiche legate alla viabilità, in modo da garantire le stesse opportunità di salute a tutta la popolazione, specialmente la più distante dai centri sanitari”, ha detto Scaramelli.
La proposta che possa intanto diventare sede del 118 dell’area vasta sud Est (ricomprendendo anche la centrale di Arezzo) è stata espressa dal presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Usl Toscana Sud Est Giacomo Termine che ha parlato a nome di tutti i sindaci, molti dei quali, come il sindaco di Siena Bruno Valentini, intervenuti a questo importante taglio di nastro. «Vogliamo alzare l’asticella- ha dichiarato Termine – è fondamentale, infatti, che tenendo conto della peculiarità dei territori senese e grossetano, intanto, si pensi ad aggiungere più mezzi e più risorse umane».
Un invito questo, accolto dal direttore generale della Usl Toscana sud Est Enrico Desideri, che nel suo intervento ha ringraziato il ruolo importante del volontariato ricordando che a breve la Usl costituirà il comitato di coordinamento con le rappresentanze dello stesso per la programmazione dei processi di miglioramento dell’emergenza e dei trasporti.
Volontariato che, come ha sottolineato l’assessore regionale Stefania Saccardi, è soprattutto co-protagonista al tavolo permanente regionale, quale partner istituzionale del Servizio Sanitario Regionale e in particolar modo della rete di emergenza urgenza. «Un modello quello che esiste nella nostra regione rispetto al panorama italiano – ha precisato la Saccardi – che garantisce un servizio di alta qualità e che ci rende fieri».
Caratteristiche della centrale operativa 118 Siena-Grosseto
Un po’ di storia
Grazie all’interessamento del Prefetto Renato Saccone, oggi prefetto di Torino, dell’ex direttore del 118 dell’azienda Usl7 dr Roberto Monaco col supporto dell’allora comandante dei Vigili del Fuoco di Siena Ing. Michele Zappia e l’interessamento fattivo del direttore Usl7 Nicolò Pestelli, la nuova centrale 118 Siena-Grosseto ha trovato integrazione nell’attuale caserma dei Vigili del Fuoco di Siena nella prospettiva di un punto unico per le emergenze territoriali.
Una posizione strategica rispetto alla viabilità e rispetto alle prospettive di gestione di maxi emergenze, con tecnologia avanzata che consentirà di erogare il servizio per i cittadini con tempi d’intervento sensibilmente ridotti, unendo a questi un’elevata qualità di assistenza.
La tecnologia
Il trasferimento del servizio di Emergenza Urgenza Sanitaria presso la nuova sede di Strada del Ruffolo ha reso possibile, contestualmente, di allineare la dotazione tecnologica della Centrale Operativa 118 di Siena-Grosseto ai più alti standard oggi sul mercato. A questo scopo si punta sui servizi di localizzazione automatica dei mezzi di soccorso, il sistema di comandi tramite console-touch, la radio multi-canale di ultima generazione, il nuovo software cartografico e il tavolo touch da 42 pollici, particolarmente ingegnerizzato per la gestione delle grandi emergenze, strumenti che renderanno il servizio più efficiente, preciso e rapido.
L’appalto vinto dal raggruppamento temporaneo d’impresa costituito tra TIM e Beta 80, con le soluzioni proposte ha reso possibile l’evoluzione della Centrale Operativa 118 dell’area senese e grossetana, da oggi fra le eccellenze nel panorama nazionale della gestione dell’Emergenza Urgenza.
Le 14 postazioni di centrale hanno una ripartizione funzionale al servizio. 3 per gli infermieri di ricezione (di cui uno con funzioni di “master”); 2 per gli operatori tecnici del Volontariato addetti alla movimentazione mezzi; 2 per gli operatori del Volontariato addetti ai servizi urgenti (ex-ordinari); altre 2 postazioni sono a disposizione del medico ed infermiere dell’automedica del PET di Siena 1 (quando la postazione verrà trasferita presso la Centrale); 1 a disposizione del medico di Centrale che è presente 24 ore su 24 e altre 4 postazioni sono a disposizione per la gestione di eventuali maxi-emergenze.
Il sistema cartografico consente l’individuazione della risorsa sanitaria più prossima all’evento per ridurre i tempi d’intervento
Telemedicina: attualmente, presso la postazione del medico di centrale è presente un software (Lifenet) che consente la ricezione degli ECG trasmessi dalle risorse sanitarie del territorio, che necessitano di consulenza con il medico di centrale e/o con lo specialista cardiologo dell’UTIC e del laboratorio di emodinamica di riferimento, segnatamente per l’attivazione del percorso STEMI.
Per quanto riguarda l’integrazione con i VVF, nelle more della emanazione delle linee-guida sul soccorso congiunto 115/118 per il quale è stato costituito un Gruppo di Lavoro regionale di cui fanno parte sia il Comandante dei VVF di Siena che il responsabile della CO 118 SI-GR, attualmente questa attività è regolata da uno specifico protocollo di Centrale relativo all’attivazione degli Enti in occasione di interventi congiunti.
Il territorio della PROVINCIA DI SIENA è suddiviso nelle 3 zone:
SENESE: 6 PET* (Siena 1-Siena 2- Rapolano-Radda-Montalcino-Monticiano) H24
2 automediche e 4 ambulanze medicalizzate H24
VALDELSA: 3 PET(Poggibonsi-Colle V.E.-San Gimignano)
2 automediche H24 e 1 ambulanza medicalizzata H12
VALDICHIANA/AMIATA: 4 PET(Montepulciano-Sarteano-Sinalunga-Abbadia San Salvatore)
- automediche H24 e 1 ambulanza medicalizzata H24
*PET (Postazione Emergenza Territoriale)
Il territorio della PROVINCIA DI GROSSETO comprende:
19 PET di cui 15 con sanitario con assetto variabile (medico o infermiere) con automedica o ambulanza e 4 BLSD.
Sul territorio di Grosseto è poi presente la base dell’elisoccorso Pegaso 2