Rendere indelebili i diritti dei bambini in Ospedale, disegnandoli sui muri. E’ questa l’iniziativa dell’AOU Senese che ha deciso di riprodurre la “Carta dei diritti dei bambini in Ospedale” sulle pareti di Pediatria, inaugurata al piano 4s del IV lotto.
Alla cerimonia ha partecipato Anna Ferretti, Assessore alla Sanità del Comune di Siena, insieme al direttore generale dell’ospedale, Pierluigi Tosi, al direttore sanitario Silvia Briani, al direttore amministrativo Giacomo Centini, al professor Paolo Balestri, direttore della Pediatria e a tutto il personale del reparto.
“Si tratta – ha spiegato Silvia Briani, direttore sanitario – di un evento che si inserisce nel progetto ‘Diritti del Bambino in Ospedale’, partito nel 2010, che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità di vita e l’accoglienza del bambino in ospedale. Sono stati infatti decorati e migliorati molti ambienti dedicati ai bambini, e l’iniziativa di riprodurre sui muri la Carta dei Diritti ha lo scopo di dare massima accessibilità ai diritti dei piccoli pazienti, in modo che siano ben visibili, ogni giorno, a tutte i nostri professionisti e alle persone che visitano la nostra struttura”.
“Una bella iniziativa – ha aggiunto Tosi – che nasce dal cuore di tutti i professionisti che ogni giorno si prendono cura dei bambini”. I disegni e tutte le decorazioni dell’area degenze della Pediatria sono stati realizzati da Katia Casprini e Fabrizio Bartolozzi, con la collaborazione dei colleghi e volontari dell’associazione Vip Clown NAsieNAsi, sempre presenti e attivi a sostegno dei piccoli degenti dell’ospedale.
“Questo progetto – ha detto Lucia Rappuoli, assistente sociale e responsabile della Tutela dei minori in Ospedale – rappresenta un altro piccolo passo avanti nel percorso che speriamo possa portare a una piena diffusione e consapevolezza dei diritti contenuti nella Carta, essenziali alla tutela dello sviluppo fisico, psichico e relazionale del minore in cura e al miglioramento della qualità della sua vita e di quella della famiglia, durante il ricovero”. Massima attenzione quindi ai bisogni dei più deboli. “Un ringraziamento doveroso – conclude Paolo Balestri, direttore della Pediatria – va all’associazione NasieNasi e a tutte le persone che sono sempre vicine ai piccoli pazienti e che ci sostengono ogni giorno”.