La Società della Salute, come consorzio dei Comuni della zona socio-sanitaria e dall’Azienda USL, costituisce il primo vero tentativo di integrazione tra le politiche sociali e sanitarie ed il loro coordinamento con le altre politiche incidenti sulla qualità della vita di una comunità e di un territorio.
L’esperienza senese ha svolto in questi primi difficili anni un primo ruolo di indirizzo e programmazione strategica di tutte le attività sociali e socio assistenziali. Oggi, le nuove linee regionali danno la possibilità di mettere alla prova questo meccanismo anche sul fronte della gestione, mantenendo un ruolo di riferimento ai comuni. In questo modo, proseguire con le attività del Consorzio – riconfermando quindi la scelta operata nel momento della costituzione – garantisce agli enti locali il proprio ruolo di promotori di salute intesa nella sua accezione più ampia, quindi volto alla realizzazione non solo dell’integrazione socio-sanitaria ma anche e soprattutto di una politica intersettoriale e integrata, capace di influenzare i determinanti di salute rispetto al territorio.
La nostra volontà politica di proseguire nell’organizzazione e gestione dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali tramite il la Società della Salute, confermando l’attuale assetto territoriale socio-sanitario e socio-assistenziale, presuppone ed è quindi subordinata ad una particolare attenzione alla sostenibilità degli investimenti e alla valorizzazione delle risorse umane attualmente impegnate nei servizi ed auspica un ampio confronto con le parti sociali. La gestione unificata dei servizi comporterà un deciso sforzo di innovazione da parte di tutti per preservare e produrre qualità totale aggiuntiva per l’efficienza dei servizi, senza disperdere il patrimonio di conoscenze e di reti utile alla complessità dei territori di riferimento. In questo delicato processo saranno necessari momenti di verifica dei processi in corso rispetto ai risultati attesi.
La visione e l’obbiettivo, tutto ancora da discutere e costruire, dovrebbe essere in sostanza la valorizzazione del progetto di un’area senese che sappia condividere in maniera sempre più integrata la programmazione e la gestione, oggi della salute, ma in prospettiva anche di materie come urbanistica e economia, avendo come riferimento comune il coordinamento quale strategia per una moderna coesione dell’intero territorio provinciale e il recupero di un suo ruolo attivo nell’area vasta.
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