La sanità in Valdichiana punta sulle eccellenze

Per gli Ospedali Riuniti della Valdichiana l’iniziativa “Cardiologie aperte” è stata un successo. Oltre 200 persone si sono rivolte ai nostri specialisti del cuore, sottoponendosi a visite ed elettrocardiogrammi e chiedendo informazioni e suggerimenti sui problemi più comuni”.

Così Andrea Rossi, Sindaco di Montepulciano e Presidente della Società della Salute della Valdichiana senese, commenta il risultato dell’iniziativa promossa su scala nazionale e riproposta anche a Nottola.

Altro eccellente esito ha avuto il recentissimo corso di formazione sullo scompenso cardiaco – prosegue Rossi – a cui hanno partecipato oltre 120 iscritti. E’ significativo che questo eventoabbia fatto registrare la presenza del nuovo Direttore Generale della ASL 7 di Siena, Nicolò Pestelli, insieme al Direttore della Società della Salute, dott.ssa Simonetta Sancasciani, al Capo del dipartimento a cui appartiene la Cardiologia, dott. Carlo Palermo, e al Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici, dott. Roberto Monaco, tutti interessati sia all’aspetto scientifico sia alle relazioni tra questa importante patologia ed il territorio”.

Il convegno ha rappresentato l’occasione per rilanciare un invito pubblico alla dirigenza dell’azienda sanitaria a valutare l’eccellente lavoro svolto dalla nostra Cardiologia, una delle punte di diamante in Val di Chiana, affinché possa rimanere centro di attrazione e di riferimento per questa specializzazione”.

La prevenzione e la cura delle malattie del cuore vanta nel sud senese una lunga e consolidata tradizione che risale addirittura agli anni ’50, quando il Dott. Alberto Andreini, nell’Ospedale di Sarteano, riuscì a realizzare la prima unità coronaria di una vasta zona dell’Italia centrale. La passione e la capacità di quei medici hanno dato vita ad una sorta di “scuola”, riconosciuta e stimata.

Anche a nome di tutti i Sindaci del territorio – sottolinea Andrea Rossi – esprimo l’auspicio che questa unità possa essere ulteriormente valorizzata come punto di riferimento. Non ci potevano essere dunque occasioni migliori per dare il benvenuto al DG Pestelli che, da parte sua, ha cercato subito di stabilire un rapporto anche con i territori, e anche al Direttore Sanitario, Dott. Mauro Maccari”.

Attualmente la Cardiologia di Nottola ha in organico 6 medici specialisti e 12 infermieri professionali. Il reparto conta 8 posti letto per la terapia sub-intensiva e 4 nell’unità di terapia intensiva; l’ambulatorio è aperto dal lunedì al venerdì e, oltre alle attività di routine, effettua anche ecocardiogrammi, prove da sforzo, l’impianto di pacemaker etc.

Siamo sotto organico di 2 unità per quanto riguarda i cardiologi – spiega Rossi – ma la produttività è altissima, pari a quella di reparti ben più attrezzati, grazie all’impegno ed allo scrupolo degli specialisti e di tutto il personale”.

Oggi la politica dialoga intensamente con la sanità – conclude il Presidente della Società della Salute della Valdichiana – e svolge in pieno il suo ruolo di governo del territorio: è così che possiamo dare risposte sempre più adeguate alla domanda di salute dei cittadini, impiegando meglio le risorse a disposizione e, dunque, spendendo anche meno denaro pubblico”.

A Rossi fa eco il Dott. Franco Bui, Responsabile facente funzioni del reparto: “Tante cose possono essere fatte nell’interesse di quest’area, dando risposte a tutti i bisogni essenziali espressi da una branca delicata della medicina come la cardiologia. E i risultati si possono ottenere puntando ad un’integrazione sempre più efficace tra ospedale e territorio. Oggi l’organico è inadeguato, la quantità delle prestazioni dipende dal numero dei medici e degli infermieri”.