L’assessore Appolloni: “Il centro per i trapianti di Siena rimarrà un’eccellenza”

L’assessore Francesca Appolloni ha risposto, nell’ultima seduta del consiglio comunale, all’interrogazione ammessa come urgente e presentata dal consigliere Fabio Massimo Castellani (Forza Italia) sull’emergenza determinata dai cambiamenti organizzativi dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese.

L’assessore comunale alla sanità ha dato lettura della nota inviatale dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese, nella quale viene spiegato che “fra l’Aous e l’Usl sud est non è mai stata formalizzata alcuna convenzione riguardante il trapianto di rene, ma solo avanzata un’ipotesi cui non è stato dato seguito perché, successivamente, anche sotto il coordinamento dell’Organizzazione toscana trapianti, è stato definito un protocollo di intesa tra la Aous senese, quella di Careggi e di Pisa. A seguito di tale protocollo è stato sottoscritto l’accordo tra le prime due di cui fa riferimento anche l’interrogazione che ha permesso ad oggi di realizzare 23 trapianti di rene nella nostra città che, a causa di difficoltà, avrebbero dovuto essere effettuati presso le strutture di Pisa e Firenze con conseguente grave interruzione all’attività trapiantologica senese”.

“Sulle motivazioni – ha detto ancora l’assessore Appolloni – che hanno portato alla stipula del protocollo e alla convenzione, occorre sottolineare che la rete del trapianto, con riferimento all’attività prettamente trapiantologica, coinvolge le sole aziende ospedaliere universitarie in quanto tale attività è di alta specialità. Le aziende ospedaliere universitarie sono le uniche in grado di garantire il contributo di un’intera equipe chirurgica, supporto che non risulta nelle disponibilità di un’Asl i cui presidi ospedalieri non hanno nella loro mission l’alta specialità. In riferimento al costo dell’attività convenzionale non esistono precedenti di rapporti a costo zero e a dimostrazione di ciò può essere verificato che ogni rapporto in essere fra l’azienda senese e l’Ausl sud est prevede forme di remunerazione per le attività svolte dai professionisti a favore dell’azienda che non rappresenta il datore di lavoro degli stessi. Sul tipo di rapporto che intercorre tra Careggi e l’ospedale di Siena in merito all’orario e al tipo di attività, la deliberazione Aous numero 1376 del 20 dicembre 2021 chiarisce quanto richiesto”.

“In merito al ventaglio di possibilità di trapianto – ha proseguito Appolloni – che hanno fatto del centro di Siena un’eccellenza nazionale, si legge nella nota che il centro è stato nuovamente accreditato per il triennio 2022-2224 con decreto numero 6898 dello scorso 13 aprile che è stato frutto anche dello sforzo aziendale compiuto per recuperare la situazione di difficoltà in cui lo stesso versava quando l’attuale direzione si è insediata. Inoltre il ‘vuoto’ venutosi a creare – ha continuato l’assessore – verso la fine del 2021 è dovuto al fatto che il direttore della struttura è andato in pensione senza che sia stata affrontata con tempo utile la questione della sua sostituzione. A ciò si aggiunge il fatto che il secondo operatore della struttura è risultato vincitore di incarico di direttore di unità operativa in altra azienda e ha quindi deciso di lasciare l’Aous. L’attuale direzione aziendale ha prontamente finanziato un posto di ruolo di professore associato e dal 16 settembre di quest’anno ha preso servizio il professore Gianluigi Adani, professionista con un’esperienza importante e pluriennale di trapianti di reni e fegato. Inoltre si sta identificando con lo stesso le strategie per irrobustire il centro dando sia continuità agli accordi interaziendali sia prevedendo delle assunzioni”.

“Il centro poi – ha detto ancora – non disponeva di una procedura aziendale del percorso assistenziale del paziente candidato al trapianto di rene che è stato redatto e definito il 17 novembre 2021. Mancava anche un impianto di dialisi, motivo per cui i pazienti erano costretti a lunghe percorrenze tra degenza e nefrologia, che è stato però realizzato a novembre 2021 all’interno della struttura chirurgica e trapianto di rene, risolvendo così la situazione. In più è stata organizzata, il 6 ottobre 2021, una giornata sul tema del trapianto di rene in Toscana che verrà riproposta e allargata ad altri centri”.

Appolloni ha concluso con il dire che “al fine di migliorare il reparto di medicina d’urgenza e trapianti è necessario costituire un’equipe ad hoc per liberarci così anche dal rapporto con Firenze e dai costi che ne deriva”.

Il consigliere Massimo Fabio Castellani (Forza Italia) si è dichiarato soddisfatto.