Con il completamento dell’ultimo piano del lotto volano, le Scotte entra ufficialmente nella fase più concreta della sua trasformazione. È un passaggio simbolico e strutturale al tempo stesso: sul nuovo edificio di 14mila metri quadrati sventolano le bandiere issate oggi dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dall’assessore alla sanità Monia Monni, in visita istituzionale al policlinico senese per verificare lo stato dell’arte dei cantieri. Un momento definito da Giani “di grande soddisfazione”, perché dà corpo all’avvio reale del masterplan che ridisegnerà l’intero ospedale.
Il lotto volano, investimento da 51 milioni di euro finanziato con risorse Pnrr, ex Pnce articolo 20, è il primo edificio completamente costruito nell’ambito della maxi-ristrutturazione. La sua funzione è cruciale: consentirà il trasferimento scaglionato di degenze, sale operatorie e diagnostica dai lotti 1, 2 e 3, in modo da poter ristrutturare i reparti senza interrompere l’attività ospedaliera. A regime ospiterà aree ad alta complessità chirurgica e interventistica, diventando uno dei principali blocchi permanenti del policlinico.
“Porre le bandiere sul tetto del lotto volano – ha detto Giani – significa dare avvio concreto alla ristrutturazione complessiva delle Scotte. Abbiamo creduto in questo progetto e siamo riusciti a inserirlo nel Pnrr. Ringrazio il direttore generale Antonio Barretta per le sue capacità organizzative e Simone Bezzini per il lavoro impostato nei suoi anni da assessore”.
L’assessore Monni ha parlato di “operazione a cuore aperto”: “Nonostante l’intensità dei cantieri, l’ospedale continua a lavorare senza interruzioni e con la minore invasività possibile. È un percorso complesso che affrontiamo grazie alla professionalità di operatori e tecnici”.
Il direttore generale Barretta ha illustrato l’avanzamento del masterplan, definito “documento-guida” condiviso con professionisti, sindacati, volontariato, istituzioni e cittadinanza. In cinque anni sono stati ottenuti quasi 200 milioni di euro, pari a due terzi del fabbisogno stimato, con tutti i cantieri avviati e tutte le progettazioni approvate. Le prossime tappe saranno il nuovo edificio laboratori (21,9 milioni) e il nuovo edificio ambulatori, con nuova viabilità e parcheggi (51,7 milioni), fondamentali per avviare gli adeguamenti antisismici dei lotti esistenti.
I lavori del lotto volano dovranno concludersi entro giugno 2026, come richiesto dal Pnrr. “Dopo tanto impegno – ha concluso Barretta – iniziamo a vedere risultati concreti. Le Scotte stanno costruendo oggi il loro futuro”.