Un nuovo percorso assistenziale dedicato a pazienti oncologici è stato presentato oggi pomeriggio alla Lilt di Siena. Si tratta di una continuità assistenziale tra la Lilt e il policlinico senese. Alla base c’è una collaborazione tra l’importante realtà della Legatumori e l’azienda ospedaliero-universitaria senese. Il percorso è stato presentato dalla presidente della Lilt Gaia Tancredi, dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese Antonio Barretta, dalla direttrice sanitaria Maria De Marco e dal direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia oncologica della mammella Donato Casella.
Proprio nell’ambito dell’Unità operativa complessa di Chirurgia oncologica della mammella, diretta dal professor Donato Casella, si sono registrati numeri decisamente importanti nel corso del 2023: alle Scotte in questo ambito sono stati effettuati 950 interventi in dodici mesi, e 400 di questi su primi casi oncologici. Molti di questi sono stati individuati grazie al lavoro e all’attività che vengono effettuati ogni giorno nella Lilt.
“Proseguiremo sulla strada della collaborazione e della condivisione con la Lilt – commenta il direttore generale dell’Aou senese, Antonio Barretta – anche perché proprio grazie alla prevenzione è possibile individuare precocemente molte forme di tumore e intervenire tempestivamente. Il sostegno reciproco migliora lo scambio di conoscenze e permette un potenziamento nella presa in cura e nella gestione dei pazienti, confermando quanto sia importante fare sistema”.
“Intensificare la collaborazione fra Lilt e Aou senese significa assicurare ai nostri pazienti una continuità assistenziale adeguata, dopo una diagnosi di tumore – afferma Gaia Tancredi, presidente della Lilt di Siena. – Nello specifico garantire alle donne un percorso di cura tutto senese e di alta specializzazione è una risorsa di grande valore. Diagnosi e cura hanno finalmente un anello di congiunzione che dà forza a tante donne senesi nel tormento della malattia”.