È in programma per le giornate di oggi e domani, venerdì 16 (dalle 14 alle 18) e sabato 17 (dalle 9 alle 13) ottobre, l’incontro promosso da dall’UOC Ematologia dell’AOU Senese, diretta da Monica Bocchia, insieme alla onlus SIENAIL, presso l’aula 6 del centro didattico dell’ospedale Santa Maria alle Scotte.
L’obiettivo è quello di far conoscere le malattie ematologiche a 360 gradi per una maggior consapevolezza sulle possibilità di cura e più vicinanza ai pazienti. Si tratta di un evento studiato per i pazienti con linfoma e leucemia mieloide cronica, nel corso del quale verranno spiegate le novità nelle terapie oggi disponibili che sono sempre più personalizzate e “cucite” addosso al singolo paziente.
“Il nostro obiettivo principale – spiega Bocchia – è mettere il paziente al centro. Questo significa fornire le procedure diagnostiche più avanzate, le terapie più innovative ma anche e soprattutto significa prendersi cura del malato, in tutti gli aspetti. E un aspetto per noi essenziale è la comunicazione, parlare con il paziente è una nostra priorità non solo quando affrontiamo insieme il momento cruciale della diagnosi, ma anche quando cerchiamo di renderlo consapevole sia delle concrete possibilità di cura che degli eventuali problemi e difficoltà che egli potrà trovarsi ad affrontare”.
Per questo, periodicamente, vengono organizzati degli incontri in cui medici e pazienti possono parlare insieme, affrontare tematiche legate alle malattie con un linguaggio semplice, di facile comprensione per tutti. “Questi momenti – continua Bocchia – sono utili per noi medici, perché ci permettono di spiegare meglio la malattia, le possibilità di cura attuali, le nuove terapie che sono oggi disponibili ma vogliono essere anche occasioni in cui i nostri pazienti sono i veri protagonisti con le loro domande, i loro dubbi, le loro curiosità”.