Lista d’attesa di oculistica a Nottola: interviene Andrea Rossi

Anche Andrea Rossi, Presidente della Società della Salute della Valdichiana senese, interviene in merito alla questione delle liste di attesa per gli interventi di oculistica all’Ospedale di Nottola.

Secondo quanto dichiarato alla stampa dagli specialisti Felice Menicacci e Vincenzo Mittica, il numero dei pazienti in attesa di intervento sarebbe lievitato a quota 780 a causa del mancato rinnovo della convenzione tra la ASL 7 di Siena e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese delle Scotte in virtù della quale i due medici operavano presso l’ospedale della Valdichiana.

“Come ha già spiegato il Direttore Generale della ASL7 Dott. Nicolò Pestelli, non c’è stata crescita della lista d’attesa a seguito dell’interruzione dell’attività svolta a Nottola dai due specialisti” afferma Rossi. “Inoltre il progetto nel cui ambito si svolgeva questa collaborazione avrebbe dovuto formare gli altri oculisti presenti sul territorio, favorendone l’acquisizione di ulteriori competenze professionali, risultato che invece non si è ottenuto”. “Appare purtroppo evidente la strumentalizzazione posta in atto dai Dottori Menicacci e Mittica che agitano lo spauracchio delle liste di attesa, provocando preoccupazione ed allarme nella popolazione, per sollevare problematiche che hanno evidentemente altra natura”.

 

“Il territorio, rappresentato in Valdichiana senese dalla Conferenza dei Sindaci, è aperto al dialogo ed alla massima collaborazione con l’azienda senese, con la classe medica e con tutti i portatori di interessi in campo sanitario” prosegue Rossi. “Siamo pronti a discutere di tutti i problemi. Ma quando le questioni rischiano di scivolare nella sfera personale e non sono mirate a raggiungere l’interesse comune, devono essere risolte nei luoghi e con i metodi opportuni, non coinvolgendo l’opinione pubblica”.

 

“Anche quella relativa al costo dei due professionisti risulta un’informazione distorta e soprattutto fuorviante in tempi di massima attenzione alla spesa pubblica e agli sprechi. Come ha ben spiegato Pestelli, infatti, il costo della convenzione era di 100.000 Euro all’anno, non 1.500 come sostenuto dagli interessati”. “Utilizzare i mezzi di informazione per fini che non sono il benessere della comunità e l’interesse comune è altamente deprecabile” rincara la dose il Sindaco di Montepulciano. “La stampa può e deve essere il luogo dell’informazione, anche della denuncia, se necessario, delle eventuali mancanze della sanità pubblica ma non può essere utilizzata per diffondere ingiustificato allarmismo”.

 

“Come ha anticipato Pestelli, la convenzione sarà rinnovata, la nuova organizzazione del servizio consentirà di ridurre la lista d’attesa per gli interventi di oculistica – spiega Rossi – con modalità di intervento che riflettono lo sforzo che la ASL 7 ed il territorio stanno producendo per abbattere tutti i tempi di attesa delle prestazioni sanitarie erogate a Nottola”.