Nasce nell’ASL Toscana Sud Est la “Rete delle Vaccinazioni e i rapporti con le Cure Primarie”

La“Rete delle Vaccinazioni e i rapporti con le Cure Primarie” ha il compito di integrare, monitorare e raccordare il processo delle vaccinazioni

In Azienda Usl Toscana Sud Est nasce la “Rete delle Vaccinazioni e i rapporti con le Cure Primarie”. E’ la risposta che l’Azienda ha messo in campo per far fronte alla diminuzione delle coperture vaccinali e per garantire omogeneità delle prestazioni nelle tre aree operative.

Alla Rete, appena costituita e coordinata dalla dottoressa Alessandra Bagnoli responsabile per le vaccinazioni a livello aziendale coadiuvata dalla dottoressa Elena De Sanctis per il comprensorio aretino e la dottoressa Maria Di Cunto per quello grossetano, partecipano i professionisti del dipartimento di Prevenzione, i medici delle Cure Primarie che fanno da raccordo con i pediatri e i medici di famiglia, il direttore della Igiene Pubblica e della Nutrizione dottoressa Maria Teresa Maurello, i farmacisti del dipartimento del Farmaco e i facilitatori della comunicazione.

«La rete ha il compito di integrare, monitorare e raccordare il processo delle vaccinazioni sia pediatriche che degli adulti, – spiega la dottoressa Bagnoli – con la collaborazione dei medici e pediatri di famiglia, in particolar modo per l’aumento delle coperture rispetto a specifiche patologie quali l’influenza, la polmonite pneumococcica etc».

Ecco i dati più significativi del processo di vaccinazione nel territorio dell’Azienda Usl Toscana Sud Est ad oggi disponibile.

Al 28 febbraio 2017, contro il meningococco C, sono stati vaccinati in tutta l’area vasta 58.849 su 69.860 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 20.Su Siena hanno risposto 15.535 ragazzi su una popolazione target di circa 18.500.  Rispetto all’obiettivo Mes di raggiungimento del 95% della copertura vaccinale dei bambini, nel territorio senese la copertura a 24 mesi è stata del 95,8% per l’esavalente, il 91,2% per morbillo-parotite-rosolia, il 93,6% per meningococco C e il 93,6% per lo pneumococco.

La stessa copertura vaccinale a 36 mesi è stata per l’esavalente del 95,5%, morbillo-parotite-rosolia dell’89,1%, meningococco C del 92,2% e per lo pneumococco del 94,3%.  Altro dato riguarda la copertura vaccinale degli ultrasessantacinquenni per limitare l’influenza che quest’anno, nella nostra provincia, ha riguardato il 50% della popolazione target (69.102 persone).

Per ulteriormente facilitare il lavoro in rete delle strutture aziendali con i pediatri di famiglia, entrerà a breve anche l’utilizzo di un unico applicativo regionale di registrazione delle vaccinazioni che consentirà di avere il quadro immediato della situazione vaccinale dei cittadini per andare a recuperare, in modo mirato, coloro che non risultano in regola con le vaccinazioni.

La prevenzione delle malattie infettive è uno dei principali obiettivi della Sanità Pubblica. Le vaccinazioni sono un anello fondamentale nella prevenzione della salute dei cittadini. Molte patologie sono state debellate nel corso degli anni, e così si è ridotta la percezione dell’importanza delle vaccinazioni, unico strumento efficace per combattere il riemergere di malattie finora scomparse.