Nasce un tavolo permanente tra Scotte e associazioni per il trasporto sanitario

Ci sono importanti novità per l’Azienda ospedaliero-universitaria senese nell’ambito dei trasporti sanitari. È stata infatti sottoscritta un’intesa tra Aou Senese, Anpas zona senese – coordinamento provinciale e l’Associazione Siena Soccorso. È stato inoltre istituito il tavolo permanente di confronto “Associazioni Trasporto Sanitario”. Presenti all’incontro l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, insieme al direttore generale dell’Aou senese Antonio Barretta, ad Andrea Nuti, coordinatore Anpas zona senese e Patrizia Palumbo, coordinatrice delle Misericordie senesi.

“La collaborazione con le associazioni di trasporto sanitario è fondamentale per tutto il sistema dell’emergenza-urgenza – commenta l’assessore regionale Simone Bezzini –. Promuovere il confronto diretto e costante tra volontariato e pronto soccorso delle Scotte permette di prevenire e anche risolvere insieme eventuali criticità e potenziare gli aspetti organizzativi che possono contribuire a migliorare il servizio di emergenza-urgenza. Si tratta di un altro importante accordo che l’Aou senese stringe con il volontariato e che testimonia la grande attenzione all’ascolto e al confronto, necessari per offrire ai cittadini un servizio migliore”.

Hanno partecipato alla conferenza Fabio Lusini, direttore tecnico del coordinamento provinciale delle Misericordie senesi; Francesca De Marco, direttore sanitario dell’Aou senese; il professor Sabino Scolletta, direttore del dipartimento di emergenza-urgenza e dei trapianti dell’Aou senese; il dottor Giovanni Bova, direttore del pronto soccorso.

“Un  passo importante con un triplice obiettivo – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou senese –: condividere dati e informazioni utili a discutere gli aspetti organizzativi dei progetti aziendali per migliorare la collaborazione con le associazioni, coinvolgendole in processi condivisi di miglioramento del servizio all’utenza; definire procedure aziendali che agevolino le attività delle associazioni e promuovano il miglioramento continuo del pronto soccorso; organizzare incontri con i volontari, nelle sedi delle associazioni, per diffondere la conoscenza delle attività e dell’organizzazione del pronto soccorso e dei cambiamenti in atto all’interno del servizio. Infine saranno coinvolte le associazioni ed i coordinamenti in percorsi di co-programmazione e co-progettazione di attività e servizi innovativi coerenti con le finalità istituzionali dell’Aou senese». In particolare il tavolo permanente è composto da un rappresentante per ogni coordinamento e associazione firmatari del protocollo e dal direttore del pronto soccorso, dottor Giovanni Bova, e si riunisce almeno sei volte all’anno, alla presenza della direzione aziendale.

“L’accordo di collaborazione tra Aou senese, misericordie e pubbliche assistenze è l’atto conclusivo di un fattivo percorso di collaborazione iniziato oltre un anno fa tra associazioni del trasporto sanitario e Azienda – ricorda Patrizia Palumbo, coordinatrice delle Misericordie senesi -. L’accordo è orientato a discutere di aspetti organizzativi aziendali con l’ottica di un miglioramento del servizio all’utenza ed alla valorizzazione dell’impegno dei volontari che quotidianamente trasportano ammalati all’ospedale Santa Maria alle Scotte, a minimizzare eventuali criticità del Pronto Soccorso e, non in ultimo, alla possibilità di aprire percorsi di coprogettazione e co-programmazione di servizi innovativi cogliendo le opportunità della riforma del terzo settore”.

“Con la sottoscrizione di questo protocollo – aggiunge Andrea Nuti, coordinatore Anpas della zona senese –, l’Aou senese e il volontariato senese che opera nel trasporto sanitario sanciscono il luogo dove intendono concretizzare momenti di dialogo volti a superare criticità o promuovere percorsi innovativi rispetto a tematiche riguardanti attività su cui si interagiscono nel quotidiano. Questo atto rappresenta la conquista di un nuovo traguardo nel proficuo percorso di confronto e condivisione, ormai da tempo intrapreso, che ha come unico scopo il miglioramento dei servizi resi alla popolazione. In materia di attività di interesse generale svolte a favore delle nostre comunità – conclude Nuti – la stessa legge dello stato dà indicazioni e fornisce strumenti che privilegiano percorsi di coinvolgimento e collaborazione con le organizzazioni di volontariato, decidere come in questo caso di intraprenderli dipende solo dalla volontà e dalle scelte di indirizzo dei soggetti coinvolti”.

Il protocollo ha durata triennale, possono aderire anche altri coordinamenti provinciali e, se non rappresentate a livello territoriale provinciale, altre associazioni del volontariato autorizzate al trasporto sanitario secondo la normativa regionale in materia, che ne facciano richiesta nel periodo di vigenza.