E’ stata presentata questa mattina in sala Maccherini di palazzo Berlinghieri, la seconda edizione senese di ‘Nonno Ascoltami – l’ospedale in piazza”, evento finalizzato alla sensibilizzazione dei problemi uditivi durante il quale sarà possibile sottoporsi a screening gratuiti.
“Questa onlus, da 10 anni, vuole sensibilizzare la popolazione sui disturbi uditivi, con campagne di informazione importanti e coinvolgenti – spiega Virginia Farinelli, presidentessa di ‘Nonno Ascoltami – Udito Italia Onlus’ – Ospedale in piazza porta i medici a contatto con i cittadini. Saremo a Siena il 13 ottobre, in piazza Matteotti dalle 10 a 19 e questa è la nostra tappa toscana: stiamo girando tutta Italia. Il problema è che intorno al disturbo c’è un tabù, le persone anziane si isolano, i genitori non conoscono questi problemi e il bambino va incontro ad un disturbo dell’apprendimento”.
L’evento vanta patrocini importanti: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute ed il Comune di Siena. “Domenica la sanità esce fuori dall’ospedale e va incontro alla gente per farsi conoscere e fare informazione – sottolinea Francesca Appolloni, assessore alla Sanità – Lo screening uditivo gratuito e di alta professionalità offerto da Nonno Ascoltami rappresenta un esempio concreto di volontariato che mette in campo specialisti che rispondono alle necessità delle persone. Siena sarà l’unica città a fornire anche esami vestibolari. Si tratta di un’iniziativa che fa vera prevenzione nei confronti di un disturbo, quello dell’udito, che ha gravi ripercussioni sulla vita sociale soprattutto degli anziani perché crea disabilità, isolamento e depressione. Inoltre, il costo per la perdita uditiva non trattata ammonta a 24 miliardi di euro. La medicina preventiva garantisce salute e minor spesa economica. Queste cifre possono essere investite in altra forma che va a incrementare una migliore qualità di vita”.
Lo scorso anno, Siena è stata la tappa con più controlli effettuati: 220 screening che si vanno a sommare ai 60 impianti cocleari all’anno sui pazienti ricoverati all’ospedale delle Scotte. “Ho conosciuto Nonno Ascoltami e ne sono rimasto entusiasta – commenta il professor Walter Livi referente scientifico e già direttore Uoc di Ontorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese – Un perfetto esempio di come interferire con la popolazione ma a a costo zero. Per me è molto bello ed è importante approfondire il tema: ne approfitto per ricordare l’incontro sul tema che si terrà al Rettorato il 20 novembre. Siena è già città cardioprotetta, ma sarebbe bello che diventasse anche audioprotetta”.