Ha provato a fare chiarezza sull’attuale situazione la nuova circolare del Viminale firmata dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi, che fornisce l’interpretazione dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri firmato da Giuseppe Conte. Gli spostamenti sono consentiti per “comprovate esigenze primarie non rinviabili” tra le quali: “approvvigionamento alimentare, gestione quotidiana degli animali domestici” e “per svolgere attività motoria e sportiva all’aperto, rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro”.
Il ministro Francesco Boccia alla trasmissione La vita in diretta ha tuttavia aggiunto: “Faccio un appello, in questi 15 giorni diamo una spinta forte al contenimento del contagio. Più stiamo in casa e meglio è. Non si poteva fare una norma che vietasse di uscire per un giro del palazzo, per la spesa, per portare fuori il cane, ma andare a cena da amici è assolutamente sconsigliabile. La passeggiata al parco si può fare, ma già a correre si mettono in difficoltà gli altri. Meglio se restiamo in casa”.
Sì all’attività motoria e quindi via libera anche alle brevi passeggiate ma ‘no’ assoluto agli assembramenti anche all’aperto.