Si terrà a Siena dall’11 al 13 luglio la terza edizione di “Osteo-reuma: pro-contro”, all’Hotel Four Points by Sheraton. Il responsabile scientifico dell’evento è il professor Bruno Frediani, direttore della reumatologia dell’azienda ospedaliero-universitaria senese, ordinario di reumatologia all’Università di Siena e presidente del Siommms, Società italiana dell’osteoporosi e del metabolismo minerale e delle malattie dello acheletro.
“L’osteoporosi in una città come Siena – afferma il professor Frediani – colpisce circa 4mila soggetti (3mila donne e mille uomini) che hanno un alto rischio di fratture vertebrali, femorali, del polso e di altre sedi ossee. Di fatto circa 600 senesi vengono colpiti da almeno una frattura da fragilità, con conseguenti costi diretti ed indiretti per la diagnosi, per l’applicazione di protesi, per farmaci e per perdita di giornate lavorative, che nella nostra città possono essere quantificate intorno ai 10 milioni di euro”. “Nonostante di osteoporosi si parli in numerosi convegni – aggiunge il professor Frediani – e nonostante molte società scientifiche siano dedicate alle malattie metaboliche dell’osso, restano aperte molte problematiche. Uno dei motivi a nostro parere è la scarsa dialettica che nei vari congressi si crea intorno a dette problematiche, anche per un problema metodologico”.
“Durante l’evento OsteoReuma 2024 – conclude il professor Bruno Frediani – gran parte degli argomenti trattati verrà affrontato attraverso una relazione “pro” ed una relazione “contro” ed ai moderatori in sede di conclusioni verrà chiesto di schierarsi da una parte o dall’altra, con l’obiettivo di alimentare l’interattività nelle tavole rotonde e nella discussione”. Al congresso parteciperanno reumatologi, internisti, ortopedici, geriatri, fisiatri ed endocrinologi delle più importanti scuole italiane che si occupano di osteoporosi.