Paolo Morello, dg delle Scotte, saluta Siena e fa un bilancio dei risultati raggiunti

“E’ stato un privilegio lavorare a Siena”. Con queste parole Paolo Morello, direttore generale dell’AOU Senese, ha salutato oggi il rettore dell’Università di Siena, il preside della Facoltà di Medicina e i direttori di Dipartimento delle Scotte nel corso dell’incontro che si è svolto al rettorato. Dal 26 luglio ricoprirà l’incarico di direttore generale dell’ASL 10 di Firenze; gli succederà Pierluigi Tosi, 63 anni, attuale direttore sanitario dell’Asl 10 di Firenze.

Il dottor Morello, dopo aver ricevuto gli apprezzamenti del rettore per l’ottimo lavoro svolto, con particolare ringraziamento per l’acquisto dell’immobile delle Scotte, la costituzione del DIPINT e la condivisione sulla programmazione, ha presentato il nuovo direttore generale ai direttori di Dipartimento, che hanno illustrato l’attività che si svolge nei singoli Dipartimenti, e ha approfondito i risultati raggiunti in questi tre anni, evidenziati anche dai recenti dati dell’indagine del MES, Laboratorio Management e Sanità del Sant’Anna di Pisa. “Per l’anno 2011 – spiega Morello – il MES evidenzia un forte miglioramento delle nostre performance rispetto al 2010, con tempi di attesa ottimi per le visite diagnostiche e buoni per quelle specialistiche. L’indicatore che misura la mobilità dei pazienti è complessivamente buono, con ottime valutazioni nelle attrazioni extraregionali e qualche criticità sulle fughe extra Area Vasta. Si registra anche una buona gestione del rischio clinico con un’ottima performance sulla segnalazione e gestione degli eventi sentinella. Positivo il quadro relativo al Pronto Soccorso, grazie anche all’apertura della nuova sede ad aprile 2011, sia per i dati di attività, con ottime performance sui tempi di attesa, sia per la riduzione degli abbandoni, con una soddisfazione dei pazienti nella media. Risultano infine buoni, sempre secondo la rilevazione MES, i giudizi espressi dai pazienti sul servizio ospedaliero. Migliorano all’interno sia i dati sull’assenteismo che il tasso di infortuni”.

Numerosi i progetti portati avanti. “I risultati raggiunti – ha dichiarato Morello – sono frutto dell’impegno quotidiano di tutti noi. Quanto fatto non rappresenta il meglio in assoluto ma la mia dedizione è stata totale, in esecuzione del mandato regionale ricevuto, come pure il rispetto per le Istituzioni locali. Il bilancio delle Scotte è in pareggio, abbiamo realizzato, per la prima volta in Azienda, il PAA, Piano Annuale delle Attività che rappresenta l’applicazione annuale dei principi e criteri di indirizzo generale del Piano Attuativo Ospedaliero, un documento importante non solo per la programmazione aziendale ma anche perché rende chiari obiettivi e impegni d’assumere e permette una concreta partecipazione delle aziende sanitarie dell’Area vasta e delle Istituzioni locali, in pieno accordo con la programmazione strategica della Facoltà di Medicina”. Tra i tanti progetti realizzati: potenziamento dell’Area Cuore, con l’attivazione a Siena del progetto regionale di impianto di cuori artificiali, crescita del settore trapiantologico, snellimento organizzativo che ha permesso di eliminare doppioni e razionalizzare le risorse per una maggiore efficienza del sistema, individuazione di un percorso dedicato ai pazienti anziani e con pluripatologie con l’attivazione del progetto ACROPOLIS, percorso dedicato per le donne con tumore al seno, i progetti di formazione e cooperazione internazionale con la Cina e il Kurdistan, la chirurgia robotica e il potenziamento di quella mininvasiva e laparoscopica,le nuove acquisizioni tecnologiche come il femtolaser in Oculistica, il neuroangiografo per la NINT, una nuova TAC, l’acceleratore lineare per la Radioterapia, il potenziamento di tutto il settore delle Neuroscienze, gli importanti traguardi raggiunti nel settore oncologico con le nuove strategie di immunoterapia del cancro, l’attenzione costante e sempre crescente nei confronti dell’Area Pediatrica, Ostetrica e Neonatale, l’attivazione del centro di medicina materno-fetale, il potenziamento dell’oncoematologia pediatrica, il nuovo percorso di cura con terapia selettiva in arteria oftalmica per i bambini colpiti da retinoblastoma, l’attivazione di progetti interaziendali come il Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale, il DIPINT, il progetto Siena PRIMA con la rete provinciale dell’infarto, il CUP unificato delle aziende sanitarie della provincia di Siena, la Biblioteca in Ospedale e il Punto di Ascolto del Comune di Siena alle Scotte. “Lascio Le Scotte – ha concluso Morello – con serenità d’animo e un grande affetto nei confronti di una città splendida. Desidero ringraziare le Contrade, una straordinaria e vitale forza sociale, le Istituzioni, interlocutori preziosi, il Volontariato, risorsa essenziale per il nostro ospedale, l’Università di Siena che è parte inscindibile del nostro passato, presente e futuro, l’Azienda USL7, con cui abbiamo sempre cercato di trovare soluzioni per migliorare i servizi al cittadino, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena per il sostegno che ci ha dato, gli organi di informazione per la costante attenzione e stimolo a fare sempre di più e meglio, e tutti i professionisti con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi tre anni di lavoro, portando avanti progetti di miglioramento e crescita del nostro ospedale”.