“Non sarà facile fare un vaccino contro il coronavirus che è una malattia simile al raffreddore. Nessuno è riuscito a fare un vaccino per il raffreddore nonostante il grande sforzo economico. Se ci riusciremo poi dovremo garantire antidoti a miliardi di persone. E’un problema sanitario mondiale: un minuscolo granellino ha inceppato un ingranaggio grande quanto tutto il mondo, quello della globalizzazione“. A parlare è il professor Paolo Neri, nipote di quell’Achille Sclavo che diede vita a Siena ad una lunga storia di successi nelle biotecnologie e nei vaccini.
Dalla lotta al carbonchio ematico fatta da suo nonno oggi Paolo Neri si ritrova a commentare questo nuovo agente patogeno. “Il covid19 non può essere stato costruito in laboratorio. Il virus arriva dal pangolino, un animale molto strano, che non sappiamo come qualificare e che, quanto pare, ha della carni buonissime che vengono mangiate in Cina da tantissimo tempo. La cosa che lascia perplessi è l’infettività cosi veloce, questo virus si è adattato ai suoi ospiti, e questo sarà un problema”.
Quella con Paolo Neri è stata un’ intervista a tutto tondo. Il nipote di Achille Sclavo non ha infatti solamente parlato dei vaccini ma anche del nuovo capodanno senese che si svolgerà domani e di cui è stato l’ideatore
Di seguito l’intervista completa
Lo stabilimento Beko di Siena, secondo Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, e Pino Gesmundo,…
Le previsioni dei rappresentanti senesi dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil sono…
L'amministrazione penitenziaria regionale non avrebbe dato risposte sulle criticità di Santo Spirito ed i sindacati…
Ad infervorare il dibattito c'è la premessa della mozione: ai vigili urbani servono le pistole…
Sul raccordo autostradale Siena - Firenze sono in corso i lavori avviati da Anas per…
Al Gazometro di Roma la presentazione del Calendario 2025 della polizia, alla presenza del Ministro…