Per il 118 una nuova sede in viale Bracci: sopralluogo di Torre e Giordano nella zona

Potrebbe sorgere in viale Bracci la nuova centrale operativa del 118 dell’Asl. Stamani il dg dell’azienda Marco Torre ha visitato il terreno del Comune che potrebbe essere la soluzione per dare una nuova casa al servizio, che attualmente si trova a Ruffolo. Con lui era presente l’assessore alla sanità Giuseppe Giordano.

“Il nostro servizio 118 – afferma quest’ultimo – rappresenta un fiore all’occhiello della sanità senese, toscana e nazionale, perché ha fatto scuola e continua a essere un punto di riferimento per molte altre realtà. Da oggi abbiamo una prospettiva in più: siamo molto attenti e pressanti nei confronti dell’Asl e della Regione per realizzare a Siena la nuova centrale operativa, affinché possa essere ancora più efficace ed efficiente come il territorio senese e il territorio grossetano meritano. Per questo abbiamo concluso la nostra mattinata in viale Bracci, a pochi passi dal policlinico Santa Maria alle Scotte, per un sopralluogo in un’area di proprietà comunale che potrebbe ospitare la nuova sede. Ovviamente si tratta di un progetto importante, che necessiterà di tempo, probabilmente qualche anno, e di ulteriori passaggi per essere realizzato. La nostra intenzione, il nostro obiettivo comune, è stipulare quanto prima un protocollo d’intesa che possa avviare compiutamente questo percorso. Ringrazio il direttore generale Torre per la visita e per l’attenzione che sta riservando ad alcune questioni riguardanti la sanità territoriale su cui ci stiamo confrontando e auspico che nel prossimo futuro possano seguire iniziative concrete per costruire insieme la nuova ‘casa’ degli operatori del servizio 118”.

“Il sopralluogo fatto stamani è finalizzato a una valutazione congiunta dell’attuale e all’individuazione di una possibile nuova sede per la centrale 118 Siena-Grosseto – le parole del direttore generale Asl, Marco Torre –. Questo per permettere a medici, infermiere e infermieri, operatori e operatrici del volontariato del sistema di emergenza-urgenza di poter offrire al massimo delle proprie potenzialità un servizio così importante per la cittadinanza. Per fare ciò, come Asl stiamo collaborando con il Comune di Siena, la Regione e altre istituzioni per trovare la soluzione più appropriata, tra cui viale Bracci”.