Petrucci replica a Barretta: “È mio dovere chiedere conto dell’attività alle Scotte”

L’esponente di Fratelli d’Italia Diego Petrucci replica al direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese Antonio Barretta: “In veste di consigliere regionale e come membro della commissione sanità della Regione Toscana rientra tra i miei doveri e diritti chiedere, anche mediante interrogazioni a risposta scritta, delucidazioni e dati relativi a qualsiasi attività sanitaria si svolga in Toscana e di svolgere attività ispettiva in ogni presidio sanitario pubblico”.

Le Scotte restano al centro dell’attenzione, dopo l’interrogazione presentata da Petrucci da discutere nell’assise regionale e la risposta del dg Barretta nella conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina al centro direzionale del policlinico senese. Il dibattito va avanti sull’attività delle Scotte e sul numero dei trapianti realizzati nell’ospedale senese.

Afferma ancora l’esponente di Fratelli d’Italia: “Ho letto con estremo stupore le dichiarazioni del dottor Barretta in merito alla mia interrogazione sui centri di trapianto di polmone e cuore della Aous. Ci preoccupa in particolare il fatto che l’Aous non abbia comunicato i dati sul follow-up dei trapianti al polmone dal 2019 ad oggi. In questo modo l’attività del centro non è più monitorabile. Avremmo voluto sentire dal dottor Barretta che quei dati esistono ma ha preferito parlare di altro. Mi lascia quindi perplesso la veemente reazione del dg Barretta che ha preferito innescare un dibattito sui quotidiani invece che rispondere puntualmente alle domande e poi chiedere eventualmente una audizione in commissione sanità per spiegare possibili discrepanze con i dati ministeriali”.

La tensione dunque attorno al policlinico cittadino non si placa, anche se Petrucci ha comunque accettato l’invito formulatogli da Barretta a visitare l’ospedale senese.