Nel 2017 prevista la formazione per 144 medici e 16 coordinatori sanitari cinesi
Il rapporto di collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e la Cina prosegue con numeri in costante aumento. La previsione è quella di sfiorare nel 2017 le mille unità tra medici ed infermieri cinesi in formazione alle Scotte dal 2009, anno della nascita dell’intesa in questione. Molteplici sono state le attività svolte nel 2016, che hanno visto in totale 167 tra medici ed infermieri, provenienti dalla Cina, arricchirsi con l’esperienza senese, mettendo a disposizione al contempo il proprio bagaglio di conoscenze.
«L’anno che sta per chiudersi – afferma il direttore generale dell’AOU Senese Pierluigi Tosi – ha visto la conferma della crescita costante di arrivi di professionisti dalla Cina. Di particolare rilievo sono state le visite di sei delegazioni presso il nostro ospedale, un’occasione di scambio di conoscenze di grande livello. Ricordo con piacere la visita che abbiamo ricevuto lo scorso 29 giugno da parte di 36 presidenti di ospedali cinesi. Ringrazio inoltre tutto il personale dell’ospedale per la grande disponibilità dimostrata».
La collaborazione ha portato anche alla realizzazione di interscambi con tirocini all’estero per i professionisti dell’AOU Senese, alcuni dei quali si sono recati in Cina per partecipare attivamente a dei convegni internazionali. In previsione, nel 2017, sarà confermata la crescita di questi numeri: «Il prossimo anno – spiega Loriana Bocci, responsabile ufficio rapporti internazionali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese – abbiamo in previsione 184 professionisti in arrivo. Il rapporto di tipo formativo, con i numerosi ospedali cinesi, rappresenta il punto di forza della collaborazione internazionale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese».
Grazie al supporto dell’Ufficio Europrogettazione – Dipint dell’AOU Senese, sono stati presentati alcuni progetti per la richiesta di finanziamenti alla Commissione Europea, stabilendo nel settore della progettazione europea le basi di una possibile collaborazione futura con la Repubblica Popolare Cinese, in particolare nel settore della ricerca e della formazione.