“A dieci giorni dall’inizio dell’emergenza Coronavirus ci risulta che ancora oggi avviene che gli operatori del soccorso extraospedaliero in Toscana sono costretti a lavorare senza mascherine né protezioni, con il risultato che sempre più medici e sanitari si stanno ammalano o corrono il rischio di ammalarsi. Una situazione inaccettabile che dovrebbe rappresentare la priorità assoluta per l’assessore regionale Stefania Saccardi e per i coordinatori delle macro Asl, il cui primo dovere è garantire al personale di lavorare nella massima sicurezza. Per ora però si sono limitati ai proclami e alle rassicurazioni senza alcun tipo di intervento concreto”.
Così Andrea Quartini, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, commenta la difficile situazione che stanno vivendo gli operatori della sanità in Toscana, in particolare coloro che sono chiamati a intervenire direttamene sul territorio, in seguito alle segnalazioni di possibili contagi.
“Il personale è stremato e minaccia di interrompere il servizio – aggiunge Quartini –. La Regione non può ignorare questo grido d’allarme e ha il dovere di prendere provvedimenti. Se il problema sono i soldi noi siamo pronti a fare, nel nostro piccolo, la nostra parte: abbiamo messo da parte 85mila euro e abbiamo deciso di donarli alla Regione proprio per acquistare i dispositivi di sicurezza. Intanto utilizziamo quelli. Ma, per carità, facciamo presto”.