Al 30 giugno 2016 nella sanità toscana risultavano 367 persone in più rispetto al 31 dicembre 2015.
Saranno pubblicati sul Bollettino regionale toscano del 10 agosto ed entro fine mese sulla Gazzetta ufficiale i nuovi concorsi per la stabilizzazione di 69 posti nella sanità.
Questi i posti e i profili professionali:
– 1 programmatore di computer (Azienda sanitaria Toscana sud est); 9 tecnici di laboratorio (Azienda Toscana nord ovest e Azienda ospedaliera pisana); 24 assistenti amministrativi (Azienda Toscana nord ovest e Azienda Toscana centro); 14 infermieri (Azienda Toscana nord ovest e Azienda ospedaliera pisana); 12 operatori socio sanitari (Azienda Toscana nord ovest e Azienda ospedaliera pisana); 3 collaboratori amministrativi (Azienda Toscana nord ovest e Ispo, Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica); 3 coadiutori amministrativi esperti (Azienda Toscana nord ovest); 1 assistente tecnico (Azienda Toscana nord ovest); 2 ingegneri elettronici (Azienda Toscana nord ovest e Estar).
Lo scorso aprile la giunta regionale aveva approvato una delibera sulla stabilizzazione dei precari, che prevedeva che aziende ed enti del SSR predisponessero un piano per la stabilizzazione del personale e che le procedure concorsuali riservate venissero espletate da Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale), sulla base delle richieste delle stesse aziende ed enti. Una delibera di Estar del maggio scorso aveva recepito questa delibera di giunta, annunciando l’indizione di concorsi riservati per la copertura dei profili professionali richiesti dalle aziende: 93 posti, per 19 profili professionali, in prevalenza sanitari. La prima indizione è stata entro il 15 luglio (con pubblicazione sul Burt il 27 luglio). Ora un nuovo elenco; tutte le procedure si concluderanno entro il 31 dicembre 2016.
Al 30 giugno 2016 nella sanità toscana risultavano 367 persone in più rispetto al 31 dicembre 2015: in 6 mesi, dunque, il personale della sanità è cresciuto di 367 unità.
«Questo della stabilizzazione è uno degli impegni che avevamo assunto con le organizzazioni sindacali durante la discussione della legge di riforma della sanità, e che ora stiamo mantenendo – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – Siamo consapevoli e pienamente convinti che introdurre una maggior stabilità nel nostro sistema sanitario sia un valore importante».