Il cuore artificiale, con impianto VAD, è stato trapiantato su una donna fiorentina dai cardiochirurghi Massimo Maccherini e Francesco Di Ciolla, insieme al professor Massimo Massetti e all’anestesista Giacomo Carlucci. E’ il quarto impianto di assistenza meccanica ventricolare del 2012 ed è l’unica soluzione salvavita per persone affette da gravi patologie cardiache, non candidabili a trapianto. “Entrambi gli interventi sono andati bene – spiega Maccherini – e il decorso è regolare. I pazienti sono ricoverati in terapia intensiva e sono in prognosi riservata. La simultaneità degli interventi ha richiesto un grande lavoro e dedizione da parte di tutto il personale che ha lavorato senza sosta e con profondo impegno. Un ringraziamento particolare va a infermieri, perfusionisti, biologi, tecnici, operatori sanitari e tutti i professionisti che, anche fuori dalla sala operatoria, hanno permesso di concretizzare una nuova speranza di vita per questi due pazienti”.
Il cuore artificiale, con impianto VAD, è stato trapiantato su una donna fiorentina dai cardiochirurghi Massimo Maccherini e Francesco Di Ciolla, insieme al professor Massimo Massetti e all’anestesista Giacomo Carlucci. E’ il quarto impianto di assistenza meccanica ventricolare del 2012 ed è l’unica soluzione salvavita per persone affette da gravi patologie cardiache, non candidabili a trapianto. “Entrambi gli interventi sono andati bene – spiega Maccherini – e il decorso è regolare. I pazienti sono ricoverati in terapia intensiva e sono in prognosi riservata. La simultaneità degli interventi ha richiesto un grande lavoro e dedizione da parte di tutto il personale che ha lavorato senza sosta e con profondo impegno. Un ringraziamento particolare va a infermieri, perfusionisti, biologi, tecnici, operatori sanitari e tutti i professionisti che, anche fuori dalla sala operatoria, hanno permesso di concretizzare una nuova speranza di vita per questi due pazienti”.