Effettuato alle Scotte il primo intervento di chirurgia toracica robotica. L’importante risultato è stato raggiunto dall’équipe di Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti. È stato infatti eseguito un intervento di timectomia robotica dal chirurgo Luca Luzzi, supportato da un team medico e infermieristico appositamente preparato per la robotica, con il coordinamento dei programmi robotici della Chirurgia Generale e dell’Urologia. “Abbiamo asportato il timo, una ghiandola del sistema linfatico posizionata dietro lo sterno e vicino al cuore – spiega Luzzi – su un ragazzo di 18 anni, affetto da miastenia gravis, senza dover aprire lo sterno, riducendo così il trauma chirurgico e diminuendo i tempi di ricovero”. La miastenia gravis è una malattia autoimmune che interessa sia giovani che adulti, colpendo la trasmissione neuromuscolare e causando debolezza cronica. I sintomi variano da forme lievi e localizzate a forme più gravi che coinvolgono gli arti e la muscolatura respiratoria. “Il paziente – conclude Gotti –sta bene ed è stato dimesso in 72 ore grazie all’utilizzo del sistema robotico che ha permesso una ripresa molto più veloce. Il nostro obiettivo è quello di potenziare l’utilizzo del robot effettuando un maggior numero di interventi con questa tecnica”. La chirurgia toracica dell’AOU Senese è uno degli unici cinque centri in Italia dove si esegue questo tipo di intervento di chirurgia robotica, insieme a Pisa, Padova, Forlì e Verona.