Salute

Siena avrà un registro per i testamenti biologici

Il sindaco Bruno Valentini: « L’istituzione del registro delle DAT costituisce un’ulteriore conquista di diritti e di civiltà»

Siena avrà un registro per i testamenti biologici. La giunta, recependo lo spirito delle deliberazioni consiliari sul tema, ha approvato l’istituzione del registro e il relativo disciplinare per la raccolta e la conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT), in vigore dal prossimo 1° febbraio.

Nelle more di una normativa nazionale e nell’ambito dell’autonomia amministrativa dei Comuni, nonché nel pieno rispetto della privacy nella gestione dei dati personali e sensibili, il registro potrà recepire le DAT sottoscritte dai residenti nel territorio comunale, in condizioni di lucidità mentale, in merito ai trattamenti sanitari che si intende accettare o meno nell’eventualità di malattie o traumi cerebrali che determinino una perdita di conoscenza irreversibile.

Le iscrizioni avvengono sulla base di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale il cittadino attesta l’esistenza della propria DAT e il luogo della sua conservazione. La persona che redige il testamento è tenuta a nominare uno o più fiduciari che saranno chiamati, nel caso in cui risulti incapace di comunicare consapevolmente con i medici, a dare fedele espressione alle sue volontà per ciò che concerne i trattamenti sanitari da eseguire.

Nel testamento biologico possono essere indicare anche le volontà per quanto riguarda il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose e il rito funerario, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo.

«Il testamento biologico – commenta il sindaco Bruno Valentini – è oggetto di un ampio dibattito sociale e culturale e di svariate pronunce giurisprudenziali e abbiamo ritenuto opportuno adottare una specifica regolamentazione a tutela delle volontà dei nostri concittadini. Il disciplinare adottato recepisce pienamente i principi di autonomia e libertà di scelta espressi nella Costituzione, nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE e nella Convenzione sui diritti umani e la biomedica di Oviedo, nonché i contenuti del codice di deontologia medica adottato dalla Federazione dei medici chirurghi e odontoiatri e le indicazioni del Comitato nazionale di bioetica. L’istituzione del registro delle DAT costituisce senz’altro un’ulteriore conquista di diritti e di civiltà».

Emilio Mariotti

Share
Published by
Emilio Mariotti

Recent Posts

“La torta in cielo” spegne 20 candeline. L’asino nido aziendale di Gsk compie gli anni

Ha appena festeggiato 20 anni di attività "La torta in cielo", l'asino nido aziendale accreditato…

24 secondi ago

Mobilità, il gruppo Le Biccherne avverte: “Si cerchino alternative al trasporto su gomma”

"Il gruppo consiliare Le Biccherne ritiene che il tema della mobilità e della mobilità sostenibile…

1 ora ago

L’agenda di Siena News – Ai Rinnovati la tragedia di Filottete con gli studenti della Sapienza di Roma

La tragedia greca di Filottete tra amicizia ed emarginazione. Protagonisti gli studenti della Sapienza Università…

13 ore ago

Dalla Camera di Commercio gli “Oscar” alle imprese: consegnati i premi “Fedeltà al lavoro e sviluppo economico”

La Camera di Commercio celebra le eccellenze di Siena e provincia con gli 'Oscar' alle…

13 ore ago

Violenza di genere, i dati della Regione: in provincia di Siena un femminicidio ogni due anni

Dal 2006 al 2023 in provincia di Siena si è verificato un caso di femminicidio…

14 ore ago

Storie di donne – Era il ragazzo più bello della scuola

Non solo il 25 novembre ma partiamo da qui Abbiamo raccolto grazie alla collaborazione con…

15 ore ago