Siena e Roma unite contro le pandemie del futuro: asse Biotecnopolo-Bambino Gesù contro nuovi virus e batteri

Sviluppare vaccini, immunoterapie e trial clinici pediatrici, mappare i rischi delle malattie infettive emergenti e contrastare l’antibioticoresistenza: sono questi i cardini dell’accordo siglato oggi tra l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la Fondazione Biotecnopolo.

Una collaborazione triennale che punta a rafforzare la capacità del Paese di prevenire e rispondere in maniera rapida ed efficace a nuove pandemie e alla minaccia crescente di virus emergenti e dei batteri resistenti agli antibiotici.

L’accordo “unisce l’esperienza clinica e scientifica” del Bambino Gesù al “ruolo strategico” della Fondazione Biotecnopolo, ricorda una nota.

“Questa collaborazione rappresenta un passo concreto per rendere l’Italia più preparata ad affrontare le grandi sfide sanitarie del futuro, con un’attenzione speciale ai più vulnerabili: i bambini – ha dichiarato Tiziano Onesti, Presidente del Bambino Gesù –. L’unione delle nostre competenze con quelle del Biotecnopolo ci consente di sviluppare strategie condivise e innovative contro minacce globali come le pandemie e l’antibioticoresistenza”.

Sulla stessa linea le parole di Marco Montorsi, presidente del Biotecnopolo: “La nostra struttura nasce per rendere l’Italia un punto di riferimento globale nella preparazione e risposta alle pandemie. L’alleanza con il Bambino Gesù ci permette di lavorare in modo multidisciplinare, dalla mappatura del rischio allo sviluppo di immunoterapie e vaccini, fino ai trial pediatrici. È la dimostrazione della forza della collaborazione tra ricerca e clinica per proteggere i più piccoli e i più fragili”.