Società della Salute, ok al bilancio. Gugliotti: “Per ogni euro versato i territori ne hanno ricevuto indietro 2,5 in servizi”

“In ogni comune, il rapporto fra servizi erogati” dalla Società della Salute senese e “quota versata è rimasto, anche per il 2024, sul livello medio di 2,5: il che vuol dire che per ogni euro versato i territori ne hanno ricevuto indietro 2,5 in servizi”.

Lo dice il presidente dell’Ente Giuseppe Gugliotti dopo che l’assemblea dei soci, composta dai 15 comuni della zona distretto senese e dall’Asl, hanno detto sì al bilancio. L’utile è di 414 euro ed i conti in positivo sono stati raggiunti, si spiega, “nonostante un aumento generalizzato dei costi, in primis il rinnovo del contratto per il personale delle cooperative sociali, e il verificarsi di fenomeni in parte inediti per il territorio senese, come il rilevante afflusso di migranti dal sud est asiatico ai quali, seppur nel quadro di una situazione non priva di criticità, è stata garantita l’accoglienza. Da rilevare, inoltre, un preoccupante aumento di Codici Rosa; anche in questo caso la Società della Salute ha garantito protezione e accoglienza”.

“Nel quadro di un costante aumento del bisogno, cui si aggiunge un progressivo impoverimento della popolazione, sono infatti aumentate le compartecipazioni in favore dei cittadini con Isee bassi, la SdS è riuscita a mantenere il livello quantitativo e qualitativo dei servizi degli anni precedenti, anche grazie ad un’opera costante di monitoraggio su un andamento economico che ha presentato scostamenti non del tutto prevedibili rispetto a quanto preventivato. Si sottolinea, infine, che il rapporto fra servizi ricevuti e risorse versate è rimasto il medesimo degli anni passati: per ogni euro versato, i comuni della zona senese ricevono indietro circa 2,5 euro in servizi. Il bilancio del Consorzio, titolare delle funzioni socio-sanitarie e socio-assistenziali per i cittadini del territorio senese, fa registrare un valore della produzione di oltre 25 milioni di euro, con un notevole aumento rispetto a quello dell’anno precedente che si attestava sui 14 milioni di euro. La differenza è motivata, principalmente, dall’assunzione della gestione della quota sanitaria trasferita dalla Regione Toscana in favore dei cittadini non autosufficienti e disabili ospitati nelle residenze dedicate – si legge nel comunicato-. Per il resto, il Consorzio ha continuato a svolgere i tradizionali servizi nelle aree disabilità, non autosufficienza, minori e famiglie, inclusione. Bisogna infine sottolineare che la SdS è fortemente impegnata nella gestione dei fondi regionali ed europei con i quali sono assicurati servizi e prestazioni ai cittadini senza gravare sul bilancio dei comuni”.

“Nonostante l’aumento significativo delle spese, legato all’inflazione e al rinnovo dei contratti, e pur in presenza di una crescita continua e significativa della domanda di servizi (sono state prese in carico oltre 3500 persone o nuclei familiari), la Società della Salute senese ha continuato a garantire risposte di livello elevato, sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo, mantenendo una quota di contribuzione da parte dei Comuni fra le più basse della Toscana, – il commento di Giuseppe Gugliotti. – Merito, da una parte, della professionalità della struttura che ha messo in campo la propria competenza nella organizzazione e ha saputo cogliere tutte le opportunità di intercettazione di contributi esterni, dall’altra, della natura stessa del consorzio Società della Salute che, realizzando un’integrazione profonda fra sociale e sanitario, consente una più efficace e efficiente allocazione delle risorse purtroppo sempre più scarse”.

“Esprimo particolare soddisfazione per il risultato raggiunto, – afferma il direttore della Società della Salute senese Lorenzo Baragatti. – Il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio rappresenta una sintesi tra capacità di soddisfazione dei bisogni della popolazione, in costante aumento, e gestione adeguata delle risorse a disposizione del consorzio. Ringrazio tutta la struttura professionale e amministrativa della Società della Salute per il costante impegno profuso che ha reso possibile questo risultato”.