Si parlerà di lombalgia al convegno organizzato dal professor Nicola Giordano, medico internista del policlinico Santa Maria alle Scotte, reumatologo e direttore del Centro Tammef dell’Università di Siena.
L’evento si terrà il 22 e 23 giugno, nell’auditorium Chianti Banca “G. Burrini” e ha l’obiettivo di affrontare tutti gli aspetti della lombalgia, comunemente nota come “mal di schiena”, dal punto di vista delle cause, delle manifestazioni cliniche, della diagnosi e della terapia. “ La lombalgia – spiega Giordano – è un dolore acuto o cronico, in genere accompagnato da contrattura muscolare, localizzato nella regione lombare, lombosacrale e sacroiliaca, che può arrivare a irradiarsi fino agli arti inferiori. In questo caso, prende il nome di lombosciatalgia. La lombalgia è un disturbo estremamente diffuso e colpisce circa il 75% della popolazione adulta, costituendo la causa più frequente di disabilità nei soggetti al di sotto dei 45 anni. È un evento spesso gravemente disabilitante per l’individuo che a volte può trovare difficoltà a svolgere anche le più comuni attività. Oggi vengono colpiti sempre più i giovani, soprattutto a causa di abitudini e stili di vita non corretti.
Pertanto oggi la lombalgia, oltre alle sofferenze individuali, è causa di progressivo incremento dei costi socio-sanitari.
È importante quindi conoscere le norme di prevenzione e tutte le possibilità terapeutiche, da quelle farmacologiche a quelle fisioterapiche”. Tra i relatori del convegno ci saranno medici internisti, reumatologi, fisiatri e medici di medicina generale, per fare il punto sulla terapia medica integrata.