Unicoop Firenze lancia una campagna di finanziamento popolare per Tls

Unicoop Firenze lancia e promuove insieme ad altre cinque cooperative (Coop Alleanza 3.0, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Unione Amiatina e Coop Reno) una campagna di finanziamento in favore di Tls e dei suoi ricercatori. “L’obiettivo – afferma la presidente del gruppo, Daniela Mori – è arrivare a 1,5 milioni di euro entro il 6 gennaio. Si deve investire nelle persone e nelle loro capacità. Vogliamo sostenere questo progetto e dare consapevolezza ai cittadini. Allarghiamo il fronte, si va avanti con una grande collaborazione di tutti”.

Sarà possibile donare alle casse dei supermercati o anche attraverso un Iban o una piattaforma di crowdfunding. Il tutto per sostenere Toscana Life Sciences nella grande battaglia che sta conducendo contro il Coronavirus e per arrivare al farmaco degli anticorpi monoclonali.

“Sono grato per questo sostegno – commenta Rino Rappuoli (nella foto), direttore scientifico e responsabile dell’attività di ricerca e sviluppo esterna presso GlaxoSmithKline Vaccines di Siena –. La ricerca scientifica è indispensabile per il nostro Paese e può consentire di rilanciarlo in futuro. Per combattere il Coronavirus serviranno sia il vaccino che il farmaco monoclonale, che sono due elementi complementari tra loro. L’anticorpo è una cura, agisce immediatamente e consente alle persone di guarire e di non andare in un ospedale”. Rappuoli ha ricordato che la sperimentazione del farmaco partirà a dicembre e che l’obiettivo è quello di averlo a disposizione per l’utilizzo a partire dal prossimo marzo.

“Tutte le risorse che otteniamo sui vari canali – ha precisato Andrea Paolini, direttore generale di Tls – vengono sempre investite nella ricerca e sul suo cuore pulsante, cioè i talenti e le persone opportunatamente formate”.

 

“Il capitale umano di un Paese – afferma la presidente di Unicoop Firenze, Daniela Mori – costituisce il vero fattore di sviluppo capace di costruire una società in grado di assorbire l’impatto di eventi negativi. A questo proposito ci siamo sentiti in dovere, come cooperativa, di sostenere un’iniziativa che mette al centro dell’attenzione la ricerca scientifica e i ricercatori, promuovendo una raccolta fondi ‘popolare’ (alla portata di tutti) a sostegno degli studi scientifici sul Covid-19. Due gli obiettivi: da un lato, diffondere la consapevolezza che la ricerca scientifica e gli investimenti ad essa destinati ci riguardano, riguardano la nostra vita, dall’altro raccogliere fondi per sostenerla e dare opportunità a giovani ricercatori di mettere il loro studio e talento al servizio della comunità. Anche stavolta abbiamo scelto la formula della raccolta fondi nei supermercati, oltre che digitale, proprio per coinvolgere tutti i soci e clienti che sotto Natale vanno a fare la spesa e si troveranno così sollecitati sul tema dell’importanza della ricerca. Siamo sicuri che, come noi, ognuno vorrà fare la propria parte. Perché quello che ci ha insegnato ad oggi la pandemia è che soltanto insieme ce la faremo”.

 

Queste le dichiarazioni di Mario Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0: “Prendersi cura degli altri, tutelando il benessere dei soci e più in generale della comunità, è parte integrante dei valori della cooperazione e della sua storia. Alla costruzione di un futuro sereno, in questo momento profondamente segnato dalla pandemia, Coop vuole e deve dare il proprio contributo cercando nuove strade da percorrere guidata dalla responsabilità sociale e dalla consapevolezza che la cooperazione di consumo non debba distribuire solo merci e prodotti, ma anche risposte adeguate soprattutto in frangenti difficili. Perciò abbiamo deciso di sostenere questa ricerca, un esempio di vera eccellenza italiana, che mira a trovare una cura efficace per chi si ammala di Covid-19, e di farlo attraverso la partecipazione attiva di soci e clienti. Il benessere della comunità in questo momento passa anche e soprattutto attraverso l’impegno al ritorno sicuro alla normalità finché non sarà identificata una giusta ed efficace terapia che curi i malati e una strategia per contenere velocemente gli eventuali contagi. Per raggiungere questo obiettivo ogni singolo contributo è importante. Il contributo singolo per noi è da intendersi sempre in senso collettivo, tenendo quindi presente il significato più profondo della parola cooperare, ossia operare con altri per il conseguimento di uno scopo comune”. 

 

Come donare

Si potrà contribuire a favore della ricerca scientifica donando punti della carta socio o denaro alle casse, sulla piattaforma online di Eppela (www.eppela.com/curiamolaricercainsiemeacoop) e con bonifico bancario sul conto corrente dedicato IT57I0306909606100000175655.