Hanno preso il via questo pomeriggio le vaccinazioni anti-Covid delle categorie di under 55 previste in questa fase, quindi essenzialmente insegnanti e forze dell’ordine. Le iniezioni sono state effettuate nella discoteca Papillon di Monteroni d’Arbia.
Oggi sono state somministrate le prime 200 dosi di Astrazeneca, questa finestra di vaccinazioni proseguirà fino a domenica con un totale di 1.050 somministrazioni da realizzare.
Battesimo questo pomeriggio per la vaccinazione anti-Covid con Astrazeneca, destinata alle persone tra 18 e 55 anni e riservata in questa prima fase al personale del mondo dell’istruzione docente e non docente. Intorno alle 14.30 la prima vaccinazione, per l’insegnante Arianna Gabbrielli.
La prima sede scelta per la provincia di Siena è stata la discoteca Papillon a Monteroni d’Arbia: oggi, domani, sabato con orario 14-19 e domenica con orario 9-13 saranno somministrati duecento vaccini al giorno, per un totale di 800 dosi. Domenica mattina coinvolte anche altre sedi nel territorio provinciale: saranno somministrate 100 dosi al poliambulatorio di Pian d’Ovile a Siena, 50 al palazzetto del Bernino a Poggibonsi, alla sala polivalente ex macelli a Montepulciano, alla palestra della scuola elementare di Abbadia San Salvatore, per un totale di 1.050 dosi su tutto il territorio provinciale nei primi quattro giorni di vaccinazione con Astrazeneca.
“È un’emozione assistere alla partenza di questa grande sfida che coinvolge l’Asl Toscana Sud Est insieme a tutto il sistema sanitario regionale – ha detto Simona Dei, direttore sanitario dell’Asl Tse –. L’organizzazione è complessa ma ci consente di muoverci su più fronti: in questo caso soprattutto con la riduzione delle possibilità di contagio per le persone più giovani, che possono essere veicolo del virus anche perché si manifesta attraverso forme asintomatiche. E poi da lunedì ci muoveremo per ridurre i rischi di letalità, con il supporto dei medici di medicina generale, utilizzando altri vaccini. Siamo pronti a partire in ogni zona su tutto il territorio, sempre in base ai quantitativi di dosi che avremo a disposizione”. Da parte del direttore sanitario dell’Asl Tse è arrivato anche un ringraziamento per lo sforzo organizzativo messo in campo in pochi giorni: “Un grazie per l’impegno alla nostra struttura, ma anche al Comune di Monteroni d’Arbia, alle associazioni di volontariato e a tutta la comunità che si è stretta intorno a questo progetto. Vuol dire che la grande sfida è stata affidata in buone mani”.
“Il mio ringraziamento – ha detto Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia – va all’Asl Toscana sud est per aver scelto Monteroni come punto di partenza per fronteggiare l’emergenza sanitaria. La mia generazione è cresciuta in questo locale, in un’età in cui si coltivano sogni e si vede un futuro ricco di relazioni sociali. Sono orgoglioso che proprio qui ci sia un punto di ripartenza per riacquistare quella libertà che la pandemia ci ha in gran parte tolto da marzo scorso”.
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