Sono 128.547 le prenotazioni per il vaccino anti Covid, registrate sul portale regionale, da parte di operatori sanitari, dipendenti e ospiti delle rsa e delle case di cura private accreditate della Toscana, dopo 4 giorni di crescita esponenziale di adesioni, tanto da fare slittare la chiusura delle registrazioni, dalle ore 12 alle 17 di oggi. Il dato è stato comunicato in serata al commissario Arcuri, che nei giorni scorsi aveva chiesto a tutte le Regioni italiane una prima ricognizione del fabbisogno, espresso dalle categorie individuate per la Fase 1 dell’immunizzazione. Chi non si è prenotato entro oggi, potrà richiedere il vaccino solo nelle fasi successive, che coinvolgeranno le altre fasce di popolazione.
“La risposta che abbiamo ottenuto in così poco tempo è molto incoraggiante. Il sistema sanitario toscano ha dato un segnale, forte e chiaro, sull’importanza della campagna di vaccinazione anti Covid, che ci accingiamo ad attivare a gennaio, appena ci verranno consegnate le dosi necessarie – commenta il presidente Eugenio Giani -. E’ una sfida storica, che è anche la sfida di un’intera comunità coesa, come quella toscana, che sa quando è il momento di agire, senza si e senza ma. Confidiamo di riuscire a vaccinare nella fasi successive il resto della popolazione. Siamo già al lavoro. Una squadra di 45 professionisti, che fa capo all’assessore alla sanità, segue ogni istante di questa complessa operazione, che non ha precedenti nella storia dell’umanità. Il prossimo 27 dicembre – conclude il presidente – sarà una data importante, una data simbolica, in cui tutti i Paesi dell’Unione Europea daranno il via alla vaccinazione degli operatori sanitari. In Toscana saranno 12 le persone che somministreranno i vaccini, una in ognuno dei dodici ospedali provinciali principali, già individuati per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini. La campagna vera e propria partirà poi a gennaio”.
“La vaccinazione è al momento l’unico strumento che abbiamo per vincere, tutti insieme, la battaglia contro il Covid – ricordano gli assessori alla sanità e al sociale Simone Bezzini e Serena Spinelli, nel ringraziare tutte le persone che, a vario titolo, sono impegnate in prima linea in questa sfida epocale -. Ospedali e territori sono e saranno sempre più strategici per la riuscita di questa operazione complessa, ma assolutamente necessaria. Se vogliamo quanto prima ritornare alla normalità e riappropriarci dei nostri spazi e delle nostre abitudini, serve il contributo di tutti”.
Gli ospedali provinciali principali, individuati per l’avvio della campagna vaccinale
I 12 ospedali provinciali principali sono i seguenti: Aou Careggi, ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; ospedale San Donato di Arezzo e ospedale della Misericordia di Grosseto.