Ormai ne siamo più che certi ed esiste un numero infinito di studi che lo dimostrano: gli animali sono una cura invincibile contro lo stress. Dalla pet therapy, all’ippoterapia, ormai gli animali sono diventati i nostri più fedeli alleati anche nel dare una zampa al nostro aspetto più emotivo, oltre ad essere fedeli compagni di vita che possono aiutarci nel muovere i nostri passi nel mondo.
Semplicemente vivendo a stretto contatto con loro, possiamo beneficiare degli input positivi che arrivano dal mondo animale. Ecco alcuni tratti dei nostri pelosi (o squamosi) che fanno bene all’anima.
E’ uno dei suoi più dolci del mondo. Il classico “ronf – ronf” dei felini è forse uno dei più piacevoli segnali uditivi che il micio emette per esprimere un suo stato d’animo (attenzione!, non sempre le fusa del gatto esprimono benessere: a volte, il gatto può fare le fusa quando è in uno stato di paura o di dolore. Questo gli serve per calmarsi). Per quanto riguarda l’uomo, studi hanno dimostrato che il suono uniforme e ripetitivo delle fusa, può indurre uno stato di relax e benessere nell’essere umano.
Sono bellissimi e a molti di voi sarà capitato di ritrovarsi a fissare il movimento delle loro code per lunghi minuti, come assuefatti da tutti quei colori. Ebbene, studi inglesi hanno dimostrato che l’osservazione prolungata di un acquario pieno di pesci, influisce positivamente sul carico sullo stress, favorendo un profondo stato di rilassamento.
E’ uno degli animali più coinvolti nella pet therapy. Questo perché l’asino vanta una sviluppata docilità e mostra curiosità verso l’essere umano, con il quale è facile che l’asino riesca ad empatizzare. Molto amato dai bambini, se non impaurito e trattato con rispetto, l’asino si mostra mansueto e disponibile ad abbracci e carezze, specialmente con i cuccioli d’uomo.
Ricordiamo che, nonostante gli animali siano dei grandi alleati nella vita di tutti i giorni, siamo noi i primi a dovergli portare rispetto. Garantite sempre la cura ed il benessere del vostro amico e se avete dei dubbi, rivolgetevi al veterinario o al negoziante di fiducia.
Arianna Falchi
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