Perché vuoi abbandonare il tuo cane? Sì, tu che stai leggendo e che hai già prenotato le ferie nel resort di lusso con sauna, piscina, acquapark, spiaggia, idromassaggio e tutto il concistoro. Perché vuoi abbandonare il tuo cane? O meglio ancora, perché hai preso un cane? Sono carini, da piccoli, vero? Dormono quasi sempre, si fanno fare le coccole, quando li porti fuori la gente ti ferma per complimentarsi, ti chiedono come si chiama, che razza è… Poi arriva l’estate e non sai a chi lasciarlo, il costo dell’aereo è troppo alto, in macchina potrebbe vomitarti nei sedili e poi il pelo! Cavolo, questi cani con la moda di perdere il pelo…
E ora come si fa?
Lasciarlo a qualcuno? Per carità, poi ti portano per bocca, poi saresti costretto a ricambiare il favore.
E allora basta non guardarlo negli occhi. Basta alzare la radio così da non sentirlo respirare come tante volte ha fatto di notte, prima di addormentarsi accanto a te. Basta metterlo dietro, così che non si corra il rischio di incrociare il suo sguardo innamorato, perché lui ci spera ancora, in te. Crede che tu lo stia portando fuori, che lo porterai a correre in qualche prato o magari che vuoi semplicemente stare con lui come lui vuole stare con te. Perché è sempre stato questo il suo desiderio: stare con te. Non importa se il tuo portafoglio è pieno o vuoto, non importa di quale marca siano i tuoi vestiti, non importa quanta roba hai nel frigo. Lui vuole stare con te e basta.
Perché vuoi abbandonare il tuo cane?
Niente, ormai hai deciso. Non c’hai messo molto, non hai neanche provato a contattare un canile, la vergogna sarebbe troppa… Giusto? E poi c’è quel bosco, lì starà bene, no? Del resto, agli animali piace stare all’aperto, se la caverà. Hai pensato questo, vero? Non ti sei immaginato la paura, lo spaesamento, la mancanza di acqua e cibo, non ti sei chiesto dei pericoli o della vicinanza con l’autostrada. O forse hai scelto proprio quella, la strada. Legato al guardrail come un sacco dei rifiuti, lo hai lasciato lì a guardarti andare via. Lo sai che ti ha aspettato? Ci ha creduto fino in fondo, forse è ancora lì che aspetta il suo padrone. Perché è vero, i cani sporcano. Perdono il pelo, hanno bisogno di uscire, a volte la fanno sul pavimento, rubano il cibo incustodito, mordono i cuscini del divano. Ma un cane sa amare e basta.
Non esistono cani cattivi, ma solo cattivi padroni.
Sta per iniziare il periodo più difficile. Dalla seconda quindicina di luglio e per tutto agosto, ogni anno si verifica il più alto numero di abbandoni. Oltre al sensibilizzare il più possibile, vogliamo dare alternative a tutti quelli che, per un motivo o per un altro, non possono o non vogliono più tenere il loro cane. Come sempre ricordiamo, il veterinario o il vostro negoziante di fiducia potranno indicarvi le strutture e le associazioni che possono prendersi cura dell’ormai non più vostro amico.
A Siena, segnaliamo il canile di Poggibonsi gestito dall’associazione U.N.A, le pensioni per cani presenti a ponte allo Spino, Santa Regina e al Bozzone e l’associazione ASSTA. Questi enti e strutture potranno darti una mano e accogliere il cane o trovargli un altro padrone. Darai una vita migliore all’animale e tu, forse, avrai la coscienza meno sporca.
Arianna Falchi