Un impegno a 360 gradi quello di Estra per promuovere l’occupazione, progetti di alternanza scuola lavoro e iniziative internazionali per gli studenti
Secondo quanto emerge dagli ultimi dati la crescita delle assunzioni in Estra ha registrato un aumento del 90% tra il 2014 e il 2016 (da 10 a 29 nuovi assunti). Le 39 nuove assunzioni hanno riguardato più donne che uomini (22 donne e 17 uomini).
I neo assunti possiedono principalmente un titolo universitario e per la maggior parte di loro l’approdo in azienda ha riguardato mansioni riconducibili all’attività di vendita e all’efficientamento energetico. Il tasso di conferma dei neo assunti è molto alto: oltre l’85%.
Buone notizie anche nel campo dell’avviamento al lavoro: lo scorso anno sono stati 38 i tirocini attivati. A questi si sommano i 23 del 2015 e proseguiti nell’anno successivo, per un totale di 60 (14 curriculari e 46 extracurriculari) neolaureati o diplomati che l’anno scorso, hanno potuto trascorrere un periodo di formazione in azienda durante il quale conoscere per la prima volta la realtà del mondo del lavoro tramite un contatto diretto che ha permesso loro di approfondire e ampliare l’apprendimento ricevuto nei corsi di studio. Nel 2015 in totale i tirocini attivati erano stati 65 e 53 nel 2014.
Tra le diverse iniziative di Estra nella formazione, grande importanza è stata data, grazie al sostegno di Isfol (Programma Erasmus+), all’alternanza scuola lavoro attraverso il progetto “Extrares – Exchange and training in Renewable Energy Sector” che ha permesso a molti studenti medi italiani di svolgere esperienze professionali presso imprese europee che operano nella green-economy. Il progetto, tra il 2015 e il 2016, ha coinvolto 15 istituti superiori tecnici e professionali di 4 regioni italiane (Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria), permettendo a 105 studenti di vivere questa nuova esperienza altamente formativa.
In questo anno prenderà il via, sempre nell’ambito del Programma Erasmus+, il progetto Power Generation che consentirà a 168 ragazzi di 21 istituti dislocati in varie regioni italiane, di svolgere un tirocinio formativo in Europa.
«In un periodo in cui il nostro Paese si trova a dover affrontare un alto tasso di disoccupazione, soprattutto a livello giovanile – commenta Francesco Macrì, Presidente del Gruppo – Estra ha intrapreso un percorso di responsabilità verso i propri lavoratori e il territorio di riferimento. Quasi 40 nuove assunzioni a tempo indeterminato e molti tirocini attivati in tre anni, in un’azienda, come la nostra, che attualmente conta circa 550 risorse, sono sicuramente un indicatore di crescita ma anche un segnale di grande attenzione verso un problema sociale che deve rappresentare una priorità per istituzioni, aziende e parti sociali».