Dl infrastrutture, Michelotti e Capitani soddisfatti per l’accoglimento dell’Odg. Fossi (Pd): “Solo tagli e ritardi”

“Esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento, da parte del governo, dell’ordine del giorno che impegna l’esecutivo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di adottare tutte le iniziative di propria competenza per avviare la progettazione del raddoppio ferroviario del tratto Siena-Poggibonsi, per procedere, qualora ne ricorrano le condizioni, al finanziamento di lotti raddoppiati, per rendere ancora più agevole lo scambio dei treni”.  Così in una nota ll deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, autore dell’odg, e Michele Capitani, vice sindaco di Siena, esprimono soddisfazione per l’approvazione. “Abbiamo deciso  – si legge ancora nella nota – di presentare questo ordine del giorno, nell’ambito della discussione del DL Infrastrutture, perché è evidente che dobbiamo oggi far di tutto per far recuperare al nostro territorio il gap infrastrutturale e viario cui lo hanno relegato decenni di politiche di sinistra sbagliate e prive di visione. Siena sconta un ritardo infrastrutturale nei collegamenti viari su ferro e gomma, in particolare, per quanto riguarda il collegamento con Firenze e permane la questione dei numerosi e molteplici cantieri lungo il percorso, che determinano incidenti stradali, forte rallentamento del traffico, incidendo pesantemente sulla qualità della vita sia dei pendolari che dei turisti. Per quanto riguarda il collegamento di Siena con la Siena-Grosseto, invece, sarebbe fondamentale velocizzare la realizzazione del raddoppio del lotto 0 a quattro corsie e procedere speditamente alla realizzazione del collegamento Monteroni-Monsindoli, che si innesta nella Siena-Grosseto prioritariamente, attraverso il superamento del passaggio a livello che insiste in quel tratto. Se da un lato sono certamente positivi i lavori di ammodernamento ferroviario della linea Empoli-Granaiolo, è evidente che non porteranno grandi benefici al collegamento Siena-Firenze su rotaia, dato che solo attraverso il raddoppio del tratto Siena-Poggibonsi il capoluogo toscano potrà essere collegato con Siena in un tempo di percorrenza di circa 45 minuti. Elemento quest’ultimo che renderebbe il tratto ferroviario molto competitivo rispetto alla scelta del tragitto su strada. Il quadro di finanza pubblico è certamente complesso, faremo però di tutto per valorizzare il filo diretto con il governo nazionale per il bene del territorio. A differenza del passato, oggi la volontà di ottenere ciò che Siena merita è ferma e decisa”. Lo scrivono, in una nota, il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, che ha esteso l’odg, e Michele Capitani, vice sindaco di Siena.

 

“Nel decreto Infrastrutture il Governo Meloni dimentica completamente la Toscana – è invece il commento del deputato Pd e segretario Dem della Toscana, Emiliano Fossi – : nessuna risorsa per la Tirrenica, per la Due Mari, per l’Auto Palio Siena – Firenze, solo per fare alcuni esempi significativi. Questo provvedimento poteva rappresentare uno strumento per promuovere la mobilità pubblica e privata, modernizzare i collegamenti viari e risolvere le criticità delle linee ferroviarie locali e garantire migliori prestazioni per il Tpl nelle aree marginali: nulla però è stato fatto. Purtroppo con questa destra si va di male in peggio: con il decreto è stato infatti sancito che alle opere come l’Interporto di Livorno, a cui sono stati sottratti centinaia di milioni di euro, non verrà restituito niente e che per i collegamenti fondamentali per il territorio, già praticamente cantierabili come per lo Svincolo di Scandicci tra la A1 e la Fi-Pi-Li, i ritardi aumenteranno. Ancora una volta la regione viene mortificata, i cittadini abbandonati e le imprese trascurate”.