Forse non tutti sanno che in alcune regioni italiane è vietato accendere alcuni tipi di stufe a pellet o caminetti. In particolare l’area della Pianura Padana, che durante i mesi invernali raggiunge livelli di inquinamento preoccupanti, è interessata da obblighi e normative rigide per quanto riguarda il riscaldamento. Vediamo insieme al team di https://www.miglioristufe.it/quali regioni sono interessate, il tipo di obbligo e quali modelli di stufe è consentito utilizzare.
La necessità: ridurre l’inquinamento
Ormai le statistiche parlano chiaro: la Pianura Padana è una delle aree più inquinate non solo d’Italia, ma anche dell’intera Europa. La quantità di aziende presenti sul territorio, il traffico dei mezzi pesanti su strade e autostrade mettono a dura prova la zona. A tutto ciò si aggiungono le emissioni dei sistemi di riscaldamento durante i mesi invernali, il periodo dove i livelli di inquinamento salgono alle stelle.
Proprio per questo motivo le regioni interessate hanno introdotto normative relative a stufe e caminetti per cercare di ridurre le emissioni dannose non solo all’ambiente ma alla salute dei cittadini.
Regioni interessate e tempistiche
Dal 1° ottobre 2018 le seguenti regioni italiane hanno introdotto norme per limitare installazione e utilizzo di sistemi di riscaldamento poco efficienti:
- Lombardia
- Veneto
- Piemonte
- Emilia Romagna
- Toscana
Se l’obiettivo comune delle normative è identico, l’applicazione e le regole cambiano da regione a regione.
Innanzitutto occorre sapere che stufe e camini vengono classificate con il criterio “a stelle” che indica la qualità ambientale del dispositivo.
In Emilia Romagna ad esempio si possono installare solamente stufe e camini certificati con 3 stelle (o più). È invece possibile utilizzare dispositivi dalle 2 stelle in su, solo se non sono sistemi di riscaldamento principali. In poche parole se la tua casa è dotata di un sistema di riscaldamento con termosifoni o pompe di calore, potrai utilizzare una stufa certificata 2 stelle.
Se invece la tua abitazione è riscaldata solamente con stufa o camino, questi dovranno avere una certificazione di almeno 3 stelle. La normativa è valida solamente per i comuni situati al di sotto dei 300 metri di altitudine.
Per chi non rispetterà le normative sono previste multe; in situazioni di emergenza con alti tassi di inquinamento possono essere introdotte misure ancora più stringenti.
In futuro norme sempre più stringenti
Le normative introdotte non si fermano al 2018: le regioni hanno infatti progettato un piano sul medio-lungo periodo per contrastare il sempre più crescente inquinamento.
Ad esempio in Emilia Romagna e Piemonte, dal 1° ottobre 2019 sarà possibile installare solo stufe e camini dalle 4 stelle in su, mentre se non è presente altro sistema di riscaldamento dalle 3 stelle in su. Rimangono valide le esclusioni per i comuni montani e le zone ritenute “in salute”.
Nell’ottica di migliorare l’impatto ambientale saranno sempre più favorite e richieste installazioni di stufe e caminetti ad alta efficienza energetica e basso inquinamento. Come ti abbiamo ricordato infatti, i sistemi di riscaldamento sono i principali responsabili dell’alto tasso di inquinamento nella Pianura Padana, insieme allo smog e alle emissioni delle fabbriche produttive.