Il 2 ottobre scorso si è svolta presso l’Asp Montedomini di Firenze un’importante giornata di studio dedicata alle Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona (Asp) della Toscana e non solo.
L’evento, organizzato da Aret, associazione delle Asp toscane, in collaborazione con lo Studio Legale Barchielli di Firenze, al quale hanno partecipato 60 persone fra amministratori e direttori in rappresentanza di oltre trenta aziende, ha consentito di affrontare le numerose problematiche tipiche delle aziende con lo scopo primario di garantire una ottimale organizzazione e gestione nel pieno rispetto del quadro normativo nazionale e regionale considerato l’importante ruolo svolto dalle Asp nella gestione in prevalenza di RSA e altri importanti servizi socio-assistenziali sul territorio.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione Guido Pratesi ed un messaggio di saluto dell’assessora regionale al Welfare Serena Spinelli, sono stati affrontati argomenti di primaria importanza come la normativa sugli appalti, il rispetto delle tutele lavoristiche e l’applicazione dei contratti di lavoro, la possibilità della gestione dei servizi “in house” in sostituzione dell’affidamento all’esterno a cooperative sociali. Si è parlato inoltre delle rette sociali nelle RSA e del ruolo della Regione, oltre all’attualissima problematica della competenza al pagamento delle rette per i malati di Alzheimer in seguito anche alle recenti pronunce giurisprudenziali.
Particolare interesse ha suscitato infine l’intervento del rappresentante del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del lavoro) Fiovo Bitti che ha illustrato i contenuti del disegno di legge predisposto dallo stesso Cnel di riforma delle Asp (subentrate alle vecchie Istituzioni di Assistenza e beneficenza nate con la legge Crispi del 1861) ai fini di una razionalizzazione del loro operato e adeguamento alle nuove normative intervenute negli ultimi 25 anni.
