Stato di agitazione. E’ questo l’esito finale dell’assemblea del personale dei servizi scolastici comunali indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, tenutasi ieri a Palazzo Patrizi, a seguito dell’ipotesi nata negli scorsi giorni di statalizzare le scuole comunali, con l’appalto di un asilo nido ad una cooperativa privata.
Grande fermento anche per la mancanza di assunzioni nell’ambiente scolastico comunale (nessuna tra le 48 previste nell’organico del Comune), il quale si trova scoperto di 15 unità. Nel voler capire il motivo di tale assenza, si è palesata l’ipotesi da parte del Comune di statalizzare le scuole.
Subito l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore all’istruzione e all’infanzia Clio Biondi Santi, ha provveduto a smentire, ridimensionando la notizia e ricordando che qualunque forma di decisione, verrà preventivamente valutata insieme al personale.
L’iter dello stato di agitazione, prevede la convocazione delle parti interessate ad un tavolo di confronto ufficiale alla presenza del Prefetto. Ciò dovrà avvenire entro 7 giorni dalla comunicazione ufficiale (che avverrà nella mattinata di oggi) da parte dei sindacati al Comune. In attesa dell’incontro, vi sarà il blocco degli straordinari sul lavoro.
Arianna Falchi
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