Un sospiro di sollievo? Speriamo. Sembra davvero di vedere la fine dei lavori di un percorso tortuoso e pieno di ostacoli che ha messo a dura prova tutti i soggetti istituzionali coinvolti per rimediare al dissesto del viadotto sul fiume Paglia nel comune di Abbadia San Salvatore, avvenuto nel 2014.
Tanto per ricordare i fatti, il ponte al km 152,7 della sr 2 Cassia era stato chiuso a causa di gravi dissesti alle strutture. Nell’ottobre 2014, infatti, uno dei viadotti sul fiume Paglia aveva subito dissesti ai piloni tali da comportare la chiusura al traffico della strada regionale, proprio in corrispondenza del ponte danneggiato. Il transito di tutti i veicoli, sia leggeri sia pesanti, è stato deviato sul tratto di provinciale che sostanzialmente risulta essere il vecchio tracciato variato della strada regionale, provocando non pochi disagi e problemi alla viabilità, alle attività economiche, ai residenti e ai turisti.
Entro poche settimane riaprirà al traffico il by-pass sul fiume Paglia e tireranno un sospiro di sollievo la Provincia di Siena, la Regione Toscana e soprattutto le istituzioni della zona, gli abitanti dei paesi circostanti e delle attività produttive lì insediate.
“Il percorso che ha condotto alla realizzazione del bypass è stato parecchio lungo e articolato in quanto è stata necessaria una variante urbanistica, le verifiche di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), una gara per la fornitura dell’impalcato del ponte e una relativa alle opere stradali e tutti i procedimenti correlati- dichiara il Presidente della Provincia Fabrizio Nepi. Inoltre il cantiere ricade in zona a vincolo paesaggistico e quindi ci sono aspetti idraulici e sismici rilevanti di cui si è dovuto tener conto, ma ora siamo certi di poter offrire a una importante zona qual è l’Amiata Valdorcia, una viabilità sicura e non interrotta”.
In questo periodo oltre all’intervento per la realizzazione del nuovo ponte sulla SR 02 è stata sistemata una frana sulla stessa strada. L’amministrazione provinciale, infatti, una volta stabilito il ribasso d’asta dei lavori sul bypass , si è fatta parte diligente affinché quelle risorse regionali rimanessero nel territorio provinciale ed in particola modo in Amiata Val d’Orcia con l’intervento di recupero della frana in prossimità della galleria Le Chiavi, molto vicina al viadotto sul fiume Paglia.
L’intervento di micropalificazione e del rifacimento del pavimentazione viaria sulla frana posta in prossimità della galleria Le Chiavi ha avuto un importo di circa 200mila euro.
La riapertura prevista per il periodo pasquale ha subito infatti un lieve ritardo per la necessità di riallineare i lavori sul by-pass con quelli di ripristino della frana.
La strada sarà riaperta quando entrambi i cantieri saranno rimossi.
Il bypass consente di aggirare il viadotto pericolante per il quale la Regione Toscana ha avviato la progettazione per la sua ricostruzione.
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