Trasporti eccezionali: che cosa sono e come si organizzano 

I trasporti eccezionali destano sempre stupore e ammirazione a chi vede arrivare questi grandi mezzi che trasportano merci di taglia XXL. Si crea addirittura una fila di curiosi intenti a vedere che cosa succede e perché il traffico in strada è stato bloccato. Il passaggio di un convoglio scortato che procede con lentezza è solo la parte finale di un lungo processo di organizzazione complesso e preciso che può durare anche settimane intere. Nulla viene lasciato al caso quando si tratta di trasporti eccezionali che richiedono quindi grande cura, attenzione e soprattutto competenza. Infatti, per riuscire nell’intento con successo è importante poter contare su chi ha una fitta rete capillare di spedizionieri che copre il più vasto territorio possibile e sa come agire in questi casi particolari. 

Trasporti eccezionali: che cosa sono

Si parla di trasporti eccezionali nel momento in cui i veicoli per i trasporti eccedono nei limiti di lunghezza, altezza, larghezza e / o peso. Sono veicoli che trasportano merci di dimensioni extralarge per cui si prevede quindi una scorta tecnica. Sono degli esperti che controllano e gestiscono ogni fase del trasporto. Oltre al fattore dimensioni, un trasporto può diventare eccezionale anche nel momento in cui eccede i limiti di peso previsti dal codice della strada. 

Più precisamente, un trasporto diventa tale quando supera i 16,5 m di lunghezza, 2,55 m di larghezza e i 4 m di altezza. Per quanto riguarda il discorso del peso, il limite è 40 ton. Mezzi con tali caratteristiche comportano un rischio per la circolazione perciò bisogna agire con cautela massima, rispettando tutte le disposizioni previste. 

Trasporti eccezionali: che cosa serve per organizzarli 

Nel momento in cui si organizza un trasporto di tipo eccezionale, ci vuole l’autorizzazione del gestore o proprietario della strada su cui si intende passare. Significa che chi gestisce il tragitto scelto deve approvare il passaggio del convoglio. Il proprietario ha tutto il diritto di chiedere specifiche in merito al carico trasportato e non solo. Spesso e volentieri quando c’è un trasporto con determinate caratteristiche, la scorta prevedere del personale tecnico e pattuglie di polizia stradale per gestire il traffico. 

Trasporto eccezionale di merce: come pianificare il tragitto 

Per eseguire un trasporto eccezionale, nulla può essere lasciato al caso. Ogni minimo dettaglio deve essere studiato e previsto con grande attenzione. La scelta dell’itinerario da seguire risulta fondamentale per i trasporti eccezionali. Per il buon esito dell’operazione, bisogna considerare le condizioni della strada nonché la loro percorribilità effettiva al momento del passaggio. Solo così è possibile spedire merci con determinate caratteristiche nei tempi stabiliti. Tutto il percorso è previsto in anticipo e non c’è spazio all’improvvisazione. 

È normale che durante il tragitto si incontrino gallerie, viadotti e simili che devono avere un’altezza sufficiente per permettere al convoglio di passare senza recare danni alla merce. Sono tutti aspetti che devono esser previsti in anticipo altrimenti possono esserci poi degli intoppi. La portata di ponti e strade indica il peso massimo che il fondo è in grado di supportare, cioè il limite di peso per il convoglio. Tutti questi aspetti tecnici devono essere presi in considerazione per organizzare un trasporto eccezionale. È altresì possibile che i tecnici prevedano di dover bloccare alcuni tratti di strada temporaneamente. 

Le condizioni meteo entrano ovviamente a far parte dell’organizzazione di un trasporto merci eccezionali. Quando il traporto è su strada, è facile che forte pioggia, ghiaccio, neve o simili compromettano la spedizione costringendo a spostare tutto. Nella pianificazione della spedizione, è previsto anche un piano B per ovviare a problematiche che possono sorgere all’ultimo minuto e non prevedibili prima. Per esempio, un grosso incidente stradale che blocca la carreggiata.