Un torneo di calcetto dove sul campo vincono integrazione e solidarietà. E’ quello che si è svolto mercoledì 6 luglio a Ulignano e che ha visto protagonisti una rappresentanza del Bangladesh dei giovani in attesa dello status di profughi ospiti nella Casa di Accoglienza di Strada a San Gimignano, una rappresentanza Africana dei giovani ospitati a Certaldo e, infine, la squadra dell’ASD Ulignano. L’iniziativa, tra sport e cooperazione, è stata organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Ulignano Calcio a 5, l’Arci di Ulignano con la collaborazione dei Comuni di San Gimignano e Certaldo. «Al di là dell’evento sportivo si è trattato in primo luogo di un esempio di integrazione sia a livello territoriale, con la collaborazione tra due Comuni, che a livello internazionale con i ragazzi di Paesi lontani – ha sottolineato Ilaria Garosi, assessore alle politiche sociali del Comune di San Gimignano -. Lo sport e la tavola hanno rappresentato due fattivi canali d’integrazione e con questa iniziativa siamo riusciti, tutti insieme, a dare un valore aggiunto al nostro progetto di accoglienza di ragazzi proveninenti da realtà che conoscono, purtroppo, guerra e dolore. Non dobbiamo dimenticarci – ha concluso Garosi – che questi ragazzi vivono in una totale assenza di prospettive mentre da loro dipende il destino di intere famiglie lasciate nei Paesi di origine».Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento la Misericordia di Certaldo e Caritas Diocesana, rispettivamente i gestori dell’accoglienza di Certaldo e San Gimignano; l’Apd San Gimignano che ha procurato le divise ai ragazzi del Bangladesh oltre ad averli accolti all’interno della manifestazione Torrisport di domenica 3 luglio; l’Auser San Gimignano e Ulignano per i trasporti dei ragazzi in questa ed altre circostanze; la Società Calcio Certaldo che ha fornito le divise per i ragazzi africani; l’associazione Cittadini senza confini e la Consulta degli stranieri di Certaldo, il Circolo Arci di Pancole che ha aiutato nella realizzazione del buffet. Un ringraziamento particolare al dirigente dei servizi alla persona del Comune di San Gimignano che si è prestato per fare l’arbitro.