Non ci sono novità nell’undici iniziale della Robur. In porta c’è Brkic; il quartetto di difesa è composto da Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso; a centrocampo ci sono Gazzi e D’Agostino mentre sulle fasce agiscono Mannini e Brienza; in attacco Calaiò e Gonzalez. La Juve è la stessa che ha asfaltato sette giorni fa il Parma: l’unica novità è Vucinic al posto di Del Piero.
La partita è intensa e maschia: Chiellini fa infuriare i tifosi del Siena con una entrata dura su Calaiò.
La Robur sale con autorità in avanti: Mannini spinge sulla fascia e crea problemi anche quando si accentra. Terzi e Rossettini compiono subito ottime chiusure su Vucinic e Matri. Il primo brivido lo fa correre Pirlo che al 19’ dribbla un paio di giocatori ed entra in area di rigore, ma sul più bello la sua conclusione è ostacolata dalla scivolata di Vitiello. Un attimo dopo dall’altra parte del campo è Mannini a calciare verso la porta, ma Buffon blocca. E’ ancora l’esterno del Siena a inventarsi una serpentina tra Lichtsteiner e Barzagli, poi la sua conclusione finisce alta sopra la traversa.
Al 37’ è Brienza che recupera un pallone a centrocampo e immediatamente serve in profondità Calaiò che entra in area ma al momento del tiro viene fermato in scivolata da Barzagli. La gara si accende: dall’altro lato del campo Vucinic sfonda e si dirige come un carro armato verso la porta, ma stavolta è Rossettini ad intervenire in scivolata allontanando la minaccia.
Le due squadre tornano in campo nella ripresa senza novità, ma al 9’ minuto ecco la svolta: lungo lancio di Pepe controllato non senza difficoltà da Giaccherini. L’ex giocatore del Cesena mette in mezzo dove Vucinic anticipa Terzi, mette a sedere anche Brkic e poi serve un assist d’oro a Matri che deve soltanto spingerla in porta. Siena 0, Juventus 1. Un attimo dopo Conte toglie dal campo Vucinic per inserire Vidal; dopo due minuti si fa male Chiellini che viene sostituito da Bonucci.
Al18’ doppio cambio per Sannino: fuori Mannini ed un deludente Gonzalez, dentro Grossi e Larrondo. Al26’ è il momento di Vergassola che entra al posto di Gazzi. La Robur non riesce a spostare il baricentro in avanti, anzi è la Juve che va vicina al raddoppio: il neo entrato Del Piero (al posto di Matri) serve Vidal in area ma il centrocampista fa finire il pallone altissimo. E’ finita: la Juventus ha vinto grazie alla rete di Matri.
Gennaro Groppa