E’ finita: 1-1 a Roma di una splendida Robur

Gonzalez in azione

Non aveva fatto pretattica: mister Sannino aveva detto la verità quando ha parlato di grandi sconvolgimenti per la gara contro la Roma. E infatti cambiano sei degli undici titolari in campo: in porta c’è Brkic; nella difesa a quattro Vitiello, Contini, Pesoli e Del Grosso; a centrocampo agiscono Angelo, Vergassola, Bolzoni e Grossi; Brienza è spostato in attacco dove fa coppia con Calaiò.

La Roma si presenta senza novità. Il ballottaggio in difesa viene vinto da Lobont su Curci; in difesa Perrotta e Josè Angel sulle fasce, Kjaer e Burdisso in mezzo; a centrocampo Pizarro, De Rossi e Pjanic; Totti agisce da trequartista (un ritorno alle origini per lui) dietro a Osvaldo e Borriello.

Totti ci prova subito a infastidire la Robur con un calcio di punizione ma la palla finisce abbondantemente alta. Nei primi minuti è un Siena da sogno: Calaiò mette in rete il pallone ma si trova in fuorigioco per pochissimo. Tra 13′ e 14′ i bianconeri creano due azioni meravigliose: Vitiello si sovrappone sulla fascia e il Siena si trova in superiorità numerica in attacco: la palla finisce ancora a Calaiò che fa una finta a disorientare Kjaer e calcia verso la porta ma l’ex difensore del Palermo ci arriva con il piede e devia la sfera sopra la traversa.

Un attimo dopo è Brienza a sfruttare un cross al bacio arrivatogli da Angelo e a schiacciare bene di testa verso la porta: Lobont con un guizzo meraviglioso ci arriva con la mano aperta e salva la Roma. Al 19′ altro contropiede per il Siena: Brienza va via in velocità e pochi metri prima di entrare in area lascia il pallone a Angelo: il suo destro finisce di poco fuori.

La Roma soffre tantissimo, ma inaspettatamente passa in vantaggio al 24′ minuto. Borriello stoppa un pallone non semplice in area, prende qualche metro a Vitiello, poi crossa in maniera tesa dall’altra parte dove a pochi metri dalla porta Osvaldo solissimo mette in rete. Ora è fondamentale che il Siena mantenga la personalità mostrata nei primi minuti. E la Robur c’è ancora: Brienza mette in porta Calaiò ma la sua conclusione esce di pochissimo. Poi è Angelo a calciare e Lobont para. In questa circostanza l’ex esterno del Parma si fa male: molto probabilmente non tornerà in campo nella ripresa. Alla fine del primo tempo il punteggio è sull’1-0 per la Roma ed è sicuramente un risultato molto immeritato.

Il Siena riparte fortissimo con un cambio: esce l’infortunato Angelo, entra Gonzalez che va a far coppia in attacco con Calaiò. Brienza si sposta sull’esterno di centrocampo: una mossa coraggiosa e super offensiva da parte di Sannino.

Il Siena ha immediatamente due occasioni ottime con Gonzalez prima e con Bolzoni poi. I bianconeri sono davvero sfortunati. Nella Roma è entrato Gago al posto di un evanescente Pizarro: Luis Enrique si copre. Ancora Robur pericolosa con Bolzoni dopo una grande sponda di testa di Calaiò. La porta della Roma è stregata: Del Grosso al 71′ crossa in mezzo, la sponda di Calaiò libera Gonzalez che solissimo a quattro metri dalla porta colpisce di testa ma manda il pallone addosso a Kjaer fermo sulla linea. E’ un’occasione veramente incredibile fallita dal Siena, l’urlo di gioia rimane strozzato in gola. All’ 80′ Pjanic fa partire un destro terrificante che finisce fuori di non molto. Quando ormai sembra finita ecco finalmente il giustissimo pareggio: all’ 88′ minuto Brienza calcia verso la porta e colpisce il palo, Vitiello è velocissimo a ribadire in rete.

Gennaro Groppa