Brkic 6 – interventi puliti senza alcuna incertezza.
Vitiello 6 – ormai è una sicurezza.
Rossettini 6,5 – padrone dell’area di rigore, Corvia non lo fa infastidisce mai.
Terzi 6,5 – vince il ballottaggio con Contini, Sannino crede in lui e fa bene. Sempre attento e preciso.
Rossi 6 – disponibilità al sacrificio: non spinge come in altre circostanze ma tiene bene la sua fascia di competenza. Nel finale lo si vede anche più propositivo in avanti.
Brienza 6,5 – la punizione del vantaggio nasce da una sua iniziativa e da un fallo subìto da lui. Ottimo quando si accentra, a dimostrazione che il suo ruolo più naturale e nel quale può fare più male agli avversari è quello di trequartista.
D’Agostino 6,5 – piedi vellutati: prima batte un calcio di punizione favoloso sfruttato al meglio da Destro, poi mette un pallone al bacio per Calaiò che viene anticipato di un soffio da Tomovic.
Gazzi 6 – solita quantità anche se si vede meno rispetto ad altre circostanze.
Mannini 6,5 – è una sicurezza sulla fascia: qualità e quantità. Entra nell’azione del 2-0 arrivando di testa sul pallone. Bravissimo anche a coprire dato che Sannino vuole che la squadra difenda in otto uomini.
Calaiò 7,5 – si sblocca all’ 8’ della ripresa: corre tanto e segna anche una rete non semplice incrociando con un perfetto diagonale sinistro sul quale non può far nulla Julio Sergio. E concede la replica con un pallonetto formidabile dai quaranta metri: un gesto tecnico di valore assoluto con il quale dimostra tutte le sue doti migliori.
Destro 7,5 – impiega appena sette minuti per segnare la sua prima rete stagionale. Svetta benissimo di testa e segna un gran bel gol. Ha una furia agonistica notevole, ringhia ad ogni occasione. Ha ottime doti tecniche: chi ha visto su Youtube le reti che segnava con la Primavera dell’Inter lo sa già. Sta cominciando a dimostrarlo anche tra i grandi: l’assist che serve a Calaiò per il raddoppio è al bacio e il Lecce resta in dieci per una sua iniziativa che costringe Esposito a commettere fallo. E’ protagonista anche nel 3-0.
Mister Sannino 7,5 – solita grinta, solito carattere. Rimette in campo la stessa squadra delle prime due partite, ad eccezione di Destro al posto di Gonzalez. E Destro lo ripaga segnando l’1-0 e giocando una partita magistrale. Carica i suoi in ogni istante della gara, la squadra ha un’anima e un’identità.
Gennaro Groppa