Cagliari-Siena: la Robur affronta una delle rivelazioni del torneo

Una forte difesa contro un attacco che ha stupito nelle prime uscite di questo campionato: e due centrocampi solidi e di qualità. Sono alcuni degli aspetti della sfida che domenica, dopo questo fine settimana senza il campionato a causa degli impegni delle Nazionali, attende la Robur a Cagliari.

I sardi sono stati fino a questo momento una delle rivelazioni del torneo. Gli ultimi risultati hanno confermato che la vittoria ottenuta all’esordio sul campo della Roma non era stato un episodio isolato e nemmeno un semplice incidente di percorso della squadra capitolina. Il Cagliari c’è eccome e l’allenatore Ficcadenti può disporre di una formazione collaudata in cui militano giocatori che si conoscono bene e da tempo. Con 8 reti realizzate i sardi hanno segnato appena una rete in meno delle tanto decantate Napoli e Juventus. Da sottolineare come Cellino, conosciuto come presidente un po’ sopra le righe e spesso definito “mangia-allenatori”, sia riuscito a confermare praticamente tutti i titolari della passata stagione, un campionato nel corso del quale il Cagliari riuscì ad arrivare alla quota salvezza già nel mese di febbraio. Squadra collaudata, abbiamo scritto, nella quale l’unico innesto all’interno della formazione titolare è costituito dall’attaccante Thiago Ribeiro: un brasiliano che già ha fatto vedere cose interessanti trovando la rete per due volte nelle prime cinque partite. Se continuerà così si tratterà dell’ennesimo acquisto azzeccato.

Le sfide Thiago Ribeiro e Nenè se la vedranno presumibilmente con Rossettini e Terzi. Sarà una sfida bella da vedere e da gustare. Fino a questo momento la Robur ha subìto appena quattro gol in cinque partite, una media molto positiva per una formazione che vuole salvarsi. Se poi consideriamo che una di queste reti è arrivata per un calcio di rigore in realtà inesistente e al 93’ minuto (contro il Palermo) allora il dato è ancora più positivo. E fino a questo momento, nonostante che il Siena abbia già affrontato due grandi come Juventus e Roma, la retroguardia bianconera ha sofferto solamente contro Miccoli ed Hernandez in una giornata probabilmente sfortunata.

Uno dei punti di forza dei sardi è il centrocampo, dove convivono al meglio qualità e quantità: Conti è uno dei migliori centrocampisti italiani e al suo fianco Biondini è un calciatore di sicura affidabilità e che sa fornire corsa e quantità. I loro perfetti avversari sono D’Agostino e Gazzi, due giocatori che si completano esattamente come i due cagliaritani. Ma attenzione a Cossu e Nainggolan, mentre il Siena proverà a colpire gli avversari con le accelerazioni e le incursioni di Mannini e Brienza.

Calaiò probabilmente non ce la farà a scendere in campo a causa del problema fisico rimediato a Palermo. Nelle ultime due partite Sannino ha dato piena fiducia a Mattia Destro che potrebbe anche essersi meritato la terza chance all’insegna del proverbio “non c’è due senza tre”. Il mister bianconero dovrà decidere se far salire Brienza fino alla linea degli attaccanti (inserendo a centrocampo uno tra Reginaldo e Grossi), oppure far partire dall’inizio Gonzalez o Larrondo. Forse Brienza potrebbe essere utile in attacco dato che gli avanti bianconeri affronteranno una difesa che ha proprio nell’esperienza (con Pisano, Astori, Canini e l’ex Agostini) una delle sue qualità.

Gennaro Groppa