Che bello vedere un Siena così concreto e divertente. Contro un Cesena senza idee, organizzazione di gioco e aggrappato a qualche genialità dei costosissimi campioni come Candreva, Ceccarelli e Parolo, la squadra di Sannino dà una lezione all’ex allenatore bianconero Giampaolo. E ad essere determinante e’ stato il reparto d’attacco, la coppia su cui il tecnico ha puntato sin dall’estate, Calaio’-Gonzalez che fino a domenica, invece, non aveva mai entusiasmato. Bel Siena sul piano agonistico, tattico e dello spettacolo, merita questa classifica e, pur mantenendo i piedi a terra, di sognare un campionato da protagonista.
Top Questa settimana lo scettro e’ per tre. Calaiò, con il gol, mette la ciliegina sulla torta ad una prova maiuscola e di sacrificio. Ottimo l’apporto anche in fase di contenimento aiutando a centrocampo e facendo saltare i riferimenti della difesa romagnola. Gonzalez, finalmente, si e’ sbloccato nei gol e nel “tappo” psicologico che lo attanagliava, il suo gol ha avuto un valore doppio sia perché ha spianato la strada alla vittoria sia perché ha permesso alla punta bianconera di acquistare la giusta fiducia in se. Infine Brkic, portiere che ha eretto un muro nella sua area, dove non passano palloni volanti e dove sembra esserci un radar che individua le traiettorie delle palle. I punti interrogativi dell’estate sono superati, l’estremo difensore e’ diventato una garanzia.
Flop Partita sotto tono di Angelo. Niente di preoccupante, e’ entrato a gara in corsa per dare fluidità e maggiore freschezza alla squadra. Ma non ha mai inciso risultando spesso fuori dal gioco. Saprà rifarsi mercoledì.
Andrea Bianchi