Siena parte con McCalebb, Kaukenas, Moss, Stonerook e Andersen. La Mens Sana inizia con un sonoro parziale di 11-2 in poco meno di quattro minuti mandando a segno quattro quinti del quintetto: manca solo Stonerook che però già si è esibito in una spettacolare stoppata su Varda e si è già dimostrato padrone del pitturato. Siena si porta poi addirittura fino al 21-2 soprattutto grazie ai numeri e alle triple di David Moss, già in doppia cifra dopo sette minuti. All’ 8′ del primo quarto entra Rakocevic, poi Lavrinovic prende il posto di Andersen che esce zoppicando. La difesa della Montepaschi domina: in dieci minuti ha concesso a Lubiana appena quattro punti. Si chiude con un’azione complessiva da tre punti (canestro più fallo subìto) di Lavrinovic: 26-4 per Siena.
Ma l’Olimpia recupera, a rimbalzo i giocatori sloveni si fanno sentire, mentre in attacco le scelte dei biancoverdi non sono ottime: lo svantaggio degli ospiti si riduce fino al 36-24. Un fallo fischiato a Ress fa infuriare la panchina senese: arriva il tecnico e Lubiana torna sotto. Bertans segna sulla sirena il canestro che chiude il primo tempo sul 38-29.
Siena riparte nella terza frazione con McCalebb che vola a canestro, mentre Andersen segna un canestro di rara bellezza. La Mens Sana prova anche la difesa a zona ma Lubiana la buca dando palla sotto a Varda oppure con le penetrazioni di Blazic. Siena prova però un nuovo allungo sull’asse McCalebb-Kaukenas: la velocità e la tecnica dei due mandano in tilt la difesa di Lubiana e la Montepaschi va sul 57-38. Al 30’ il tabellone dice 61-40.
McCalebb controlla il gioco, poi Zisis prende il suo posto e fa il resto. C’è gloria anche per Aradori che segna due canestri consecutivi. Ormai Lubiana non ci crede più. Lavrinovic segna un’altra tripla e raggiunge la doppia cifra. Finisce 79-57, la Mens Sana conquista il secondo successo su due gare nel girone di Eurolega.
Gennaro Groppa